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Una notte di musica all'insegna dei classici del rock con la rivincita di un supporto che sembrava destinato all'estinzione. Domani e poi in replica il prossimo 4 agosto la Sony una delle tre major discografiche ha organizzata la "Rock night" coinvolgendo una trentina di negozi tradizionali di dischi selezionati sul territorio italiano.
Ad Avellino ad aderire all'iniziativa sarà il punto vendita Camarillo Brillo in via Mancini. Tipicamente si tratta di appuntamenti collegati all'uscita di album attesi di artisti importanti il cui acquisto è accompagnato dal regalo di gadget a tema con l'appuntamento o con l'artista.
La precedente occasione lo scorso primo giugno coincise con la pubblicazione di "But here we are" dei Foo Fighters, "Live in Rio" degli Hollywood Vampires, "Council styles" di Noel Gallagher, "The lockdown sessions" di Roger Waters e "Shadow kingdom" di Bob Dylan. Nei prossimi due appuntamenti invece ci sarà una promozione su moltissimi titoli contrassegnati da un fiore: su di essi il 10% di sconto alla cassa.
Nella promozione sono coinvolti artisti importanti ed eterogenei per musica ed età come The Clash, Bob Dylan, Springsteen, Foo Fighters, Audioslave, Pearl Jam, Jeff Buckley, Jimi Hendrix, Janis Joplin. Gadget balneare per l'occasione: cuscinetto da mare con il logo dell'evento, disponibile in tre colori (blu, rosso e giallo). Chi acquisterà i pezzi in promozione lo riceverà in omaggio, ma la casa farà omaggio di ulteriore materiale.
I più fortunati potrebbero ricevere in dono anche qualcosa legato al nome del loro artista preferito.
Lo avevano dato già per morto, ma è risuscitato: «Nel nostro piccolo appoggiamo una campagna "pro cd", ma non per partigianeria» spiega Michele Acampora, titolare di Camarillo Brillo. «La demonizzazione che è stata operata di questo supporto è assurda. Sono tanti a chiedercelo».
Del resto è pratico, si sente bene (ed aggiungiamo noi anche economico rispetto agli ultimi vinili). «Si andrà verso una stabilizzazione del trend con una flessione dei vinili nel medio termine mentre i cd registreranno una lieve crescita. La convivenza dipenderà molto dal formato di pubblicazione dei nuovi titoli. In realtà parliamo di una fetta sempre più risicata del mercato musicale, quella dei supporti fissi.
L'asse che si è creato tra un certo di musica hip hop e dintorni, il pubblico giovanile e la fruizione liquida sulle piattaforme digitali limita tantissimo le vendite nel pubblico. I giovani peraltro continuano ad acquistare su supporti fisici i grandi classici. Viceversa la proposta della musica usa e getta odierna difficilmente travalica la rete e se lo fa avviene direttamente attraverso l'e-commerce delle case discografiche con edizioni limitate, autografate o con gadget che non arrivano nel circuito dei negozi tradizionali». Sono due diversi modi di ascoltare la musica.
È lì la grande differenza più che operare una disputa tra Cd e Vinile che con le loro peculiarità, non solo tecniche, hanno entrambi ragione di esistere al di là dei tanti falsi miti di cui sono stati circondati oggi come in passato.
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Il Mattino