Avellino. Con calce e mattoni murata in casa un’anziana

Avellino. Con calce e mattoni murata in casa un’anziana
Lapio. Risveglio da incubo per un'anziana di Lapio rimasta «murata» in casa e per l'intera comunità rimasta sconvolta davanti a quel muro tirato su, con estrema...

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Lapio. Risveglio da incubo per un'anziana di Lapio rimasta «murata» in casa e per l'intera comunità rimasta sconvolta davanti a quel muro tirato su, con estrema maestria e celerità, nell'arco di una nottata. La donna che risiede sulla piazza centrale del borgo dei Filangieri non è riuscita a uscire a causa. Molto probabilmente, qualche buontempone locale nella notte ha innalzato un muro davanti al portone dell'abitazione.




La donna ha dovuto chiedere aiuto a vicini e passanti. Nessuno in realtà riesce a dare una spiegazione al bizzarro episodio, molti hanno deciso di giocare i numeri al lotto. La ricevitoria locale è stata presa d'assalto dai giocatori di cabala. Più indispettita che divertita la vittima dello scherzo di fine estate. Se di uno scherzo realmente si tratta, senza alcun dubbio, è di cattivo gusto. Tutti in paese si sono affrettati a bollarlo come tale e a capire chi mai possa aver compiuto una simile e scellerata impresa notturna. Sull'inquietante episodio stanno indagando i Carabinieri della stazione di Chiusano San Domenico, competente per territorio, per risalire all'autore, o agli autori, della bravata che è valsa ugualmente una puntata al lotto. Al momento gli investigatori sono riusciti a risalire solamente ai proprietari del materiale edile impiegato per costruire il muro: si tratta dell'impresa impegnata nei lavori a Palazzo Filangieri.



In questo caso, ma è un atto dovuto, è scattata pure una contravvenzione delle forze dell'ordine nei confronti dell'impresa per aver lasciato incustodito il materiale comunque sottratto e usato per edificare la costruzione abusiva all'ingresso della casa di una rispettabile e anziana signora di Lapio. Tra lazzi e commenti di sdegno c'è chi ha dovuto provvedere ad abbattere il muro che impediva alla legittima proprietaria di casa di poter accedere all'esterno. «È davvero assurdo quanto accaduto- ha dichiarato il sindaco Natalino Fabrizio-, e mi auguro si tratti realmente di un gesto goliardico e nulla più. Confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine.



La nostra è una comunità pacifica e molto di rado si registrano episodi che inquietano. Questo però ha lasciato sgomenti e per le modalità che lo caratterizzano e per la persona finita nel mirino di chi ha compiuto un gesto che va comunque condannato».



b.c. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino