Libri antichi, alcuni di particolare pregio, e documenti storici. Oltre una ventina di titoli la cui provenienza sembrerebbe illecita. È un ritrovamento eccezionale per i...
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Nella biblioteca del Centro Europeo di Studi Normanni sono custoditi dal 1991 oltre diecimila volumi, con un fondo antico di 870 volumi datati dal XVI al IX secolo. E tra questi anche rare edizioni della Costituzione di Federico II del 1533.
«Sono assolutamente estraneo a quanto mi viene addebitato», spiega Zecchino, già parlamentare europeo e nazionale oltre che ex ministro dell'Università e della ricerca dal 1998 al 2001 nei governi D'Alema e Amato. «L'inchiesta - spiega Zecchino - fa connessioni del tutto infondate tra il patrimonio della biblioteca del Centro Studi Normanno, che ho fondato 30 anni fa, e alcuni titoli che mancherebbero dalla biblioteca comunale di Ariano Irpino). Tra i venti volumi che sono stati sottoposti a sequestro dai carabinieri perché ritenuti di provenienza illecita, non ci sono titoli di pregio: la maggior parte hanno un prezzo di mercato non superiore ai 60 euro. Tra questi ci sono due volumi di maggior pregio del 1700, che sono stati acquistati da antiquari che mi hanno rilasciato formale e valida ricevuta».
Zecchino ripercorre anche l'origine da cui avrebbe tratto le mosse l'inchiesta: «A pubblicare il catalogo on line dei libri oggetto di parziale contestazione è stato proprio il centro studi nell'ambito del percorso previsto per ottenere il riconoscimento di istituzione culturale disponibile al pubblico». «È dunque impensabile che avremmo potuto inserire nel listino libri di provenienza illecita. Sono comunque fiducioso - ha concluso Zecchino - che in tempi rapidi si arriverà al doveroso chiarimento». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino