Lioni-Grottaminarda la lettera di Cascone «Accelerare i lavori»

Sollecitati i consorzi: bisogna recuperare il tempo perso

Luca Cascone
«Una lettera di sollecito per recuperare il tempo perduto e colmare il gap che si è venuto a creare». Luca Cascone presidente della IV Commissione trasporti...

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«Una lettera di sollecito per recuperare il tempo perduto e colmare il gap che si è venuto a creare». Luca Cascone presidente della IV Commissione trasporti annuncia l'impegno della Regione Campania - committente dal 2019 per i lavori della Lioni-Grottaminarda - nel dare un'accelerata sulle procedure cantieristiche. La decisione è emersa nel corso dell'incontro svoltosi a Napoli tra il presidente Cascone, il direttore dei lavori, ingegnere Giancarlo D'Agostino, il direttore generale Settore grandi opere, ed i rappresentanti dei Consorzi (Infrav ed Infrasud) impegnati sulla "Tangenziale delle zone interne".

L'appuntamento, svoltosi presso gli uffici regionali, è servito a chiarire alcuni aspetti di ordine tecnico, circa una variante, a registrare il cambio del responsabile del Consorzio, ed a fare il punto della situazione. «Abbiamo chiesto - spiega il presidente Luca Cascone - di intensificare la produzione perché siamo molto in ritardo. Certo, su impegni infrastrutturali del genere i ritardi possono esserci, ma necessariamente bisogna anche essere in condizioni di intervenire, rimodulare, e recuperare. Per questa ragione, a breve partirà una specifica comunicazione di sollecito al Consorzio: verrà chiesto di accelerare per recuperare sui ritardi registrati in questi mesi».

Come una spada di Damocle, sul cantiere pesa probabilmente anche la questione relativa alla mancata cessione (è saltata tempo fa la trattativa con la Cimolai) di "Condotte d'Acqua" (fa parte del Consorzio Infrav), una delle imprese concessionarie in amministrazione controllata. Ma novità in tal senso potrebbero giungere tra non molto. «Sembrerebbe che la cessione del ramo di azienda di Condotte sia imminente. È chiaro, dunque, che in questo caso l'impresa subentrante avrà tutto l'interesse a produrre di slancio, determinando una condizione ideale per sbloccare una buona parte dei lavori», aggiunge Cascone. Intanto si è tenuta un'assemblea sindacale tra i lavoratori e la nuova impresa subappaltante ("Società Europea International Spa") che si è aggiudicata l'intervento per la costruzione della galleria "San Filippo", una delle infrastrutture più impegnative dell'intero tracciato della tangenziale di collegamento tra i due mari.

Quello tra le parti sociali e l'impresa è stato un appuntamento utile. Antonio Di Capua, responsabile di categoria Fillea Cgil, dettaglia: «Abbiamo parlato di programmi, di aspettativa, e ovviamente di aspetti puramente sindacali, come l'organizzazione del cantiere gli orari, i turni di lavoro. Guardiamo avanti con una certa fiducia». La galleria "San Filippo" tra i comuni di Gesualdo e Frigento - resta una delle opere infrastrutturali più significative. Per costruire la galleria, già da tempo sono stati portati a compimento altri interventi propedeutici. Come, ad esempio, la realizzazione del cunicolo di servizio (1700 metri di lunghezza scavati in un anno circa), inaugurato nel novembre del 2021. L'auspicio delle parti, dunque, resta quello di rimettere ogni tassello al proprio posto per determinare la svolta attesa da anni. Il paradosso, infatti, è che mentre da un lato vi è la copertura finanziaria totale circa 430 milioni di euro per portare a compimento l'opera, dall'altro i contenziosi aziendali (su tutti la crisi di Condotte d'Acqua Spa) stanno determinando i rallentamenti. Certamente, però, in tutto questo bailamme è da tenere in considerazione anche il ritardo accumulato per via della scelta compiuta nel 2018 dal governo Di Maio-Salvini che decise di "cancellare" la struttura afferente al Mise - del commissario ad acta Filippo D'Ambrosio (altro capitolo delicato di tutta la storia recente).
 

 

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Il Mattino