Mercogliano. Prostitute in condominio, arrivano i carabinieri

Mercogliano. Prostitute in condominio, arrivano i carabinieri
Scoperta e sequestrata una nuova «casa squillo», nell’ambito di un’operazione da parte dei carabinieri della locale Stazione, contro lo svolgimento dell’attività di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scoperta e sequestrata una nuova «casa squillo», nell’ambito di un’operazione da parte dei carabinieri della locale Stazione, contro lo svolgimento dell’attività di prostituzione a Mercogliano. Ancora una volta la segnalazione è giunta, alla centrale operativa del 112, da alcuni residenti della zona, che lamentavano uno strano ed eccessivo via vai di estranei, all’interno di un rispettabile condominio.




Fermati ed identificati, li hanno interrogati sul motivo della loro presenza in quel luogo, scoprendo che quanto sospettato dai residenti, corrispondeva alla realtà e che, dunque, all’interno di quel civico, vi era una vera e propria casa a luci rosse. Quindi i carabinieri hanno deciso di intervenire. Uno squillo al citofono, il portone del condominio si apre, poi quello dell’appartamento e un’avvenente romena, in abiti succinti, invita i militari in borghese, a consumare una prestazione sessuale in cambio di una somma di danaro. L’appartamento, senza lasciare spazio a dubbi, era completamente adibito all’attività di meretricio e vi erano in quel momento, due donne, entrambe di nazionalità romena, ancora impegnate con un cliente.



Nell’alcova, inoltre, è stata scoperta, nascosta in un cassetto, una cospicua somma di danaro, presumibilmente provento dell’attività di prostituzione. Per le due straniere, una 36enne ed una 33enne, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per svolgimento e lo sfruttamento dell’attività di prostituzione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino