Minacce e estorsioni via whatsapp, ​sgominata la cricca: sette arresti

Minacce e estorsioni via whatsapp, sgominata la cricca: sette arresti
Sette persone sono state arrestate dai carabinieri a Baiano con l'accusa, a vario titolo, di sequestro di persona, tentata estorsione, lesioni aggravate e detenzione illegale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sette persone sono state arrestate dai carabinieri a Baiano con l'accusa, a vario titolo, di sequestro di persona, tentata estorsione, lesioni aggravate e detenzione illegale di armi. Il gruppo, composto da persone con età tra i 24 e i 45 anni, tra cui una donna di 26 anni aveva preso di mira una coppia di commercianti di nazionalità pakistana, da tempo residente nel centro irpino, dalla quale pretendeva il 20% degli incassi della giornata in cambio di protezione. Le richieste estorsive, in cambio di protezione, veniva inviate anche tramite whatsapp.


Le indagini dei carabinieri presero il via nel settembre dello scorso anno quando il commerciante decise di denunciare i suoi aguzzini dopo essere stato bloccato in auto e sotto la minaccia di una pistola, costretto a seguirli in una zona isolata del comune di Montefortedove venne selvaggiamente picchiato. In una successiva occasione, armati di spranghe, bastoni e coltelli, diedero vita ad una spedizione punitiva all'interno del negozio dove si consumò un feroce pestaggio ai danni della coppia.

Sulla base delle indagini dei carabinieri e della richiesta della Procura, il Gip del Tribunale di Avellino ha disposto l'ordinanza di custodia cautelare per i sette indagati per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino