No al bilancio, a Mirabella cade l'amministrazione Capone

No al bilancio, a Mirabella cade l'amministrazione Capone
MIRABELLA - Francesco Antonio Capone è caduto sul bilancio. La votazione 7 a 6 ha così suggellato la fine anticipata della consiliatura. La seduta consiliare...

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MIRABELLA - Francesco Antonio Capone è caduto sul bilancio. La votazione 7 a 6 ha così suggellato la fine anticipata della consiliatura. La seduta consiliare rinviata a dopo Ferragosto ha decretato la fine dell'amministrazione guidata dallo storico consigliere della frazione Passo divenuto sindaco quattro anni e mezzo fa. Si chiude nel peggiore dei modi l'era Capone e si apre adesso un dibattito infuocato nella cittadina del medio Calore che sarà commissariata.


Il bilancio in effetti è stato solo un paravento per staccare la spina a una maggioranza a pezzi già da molti mesi. La parabola discendente di un'amministrazione nata, a quanto pare, sotto una cattiva stella è iniziata a dicembre dello scorso anno con la querelle, tutta interna allo stesso gruppo di maggioranza consiliare, sul trasferimento della sede liceale dalla palazzina privata di via Variante.


Il sindaco Capone, in un primo momento, aveva aderito alla proposta del dirigente scolastico dell'Aeclanum, Sabato Centrella, di trasferire le attività didattiche presso lo Scientifico, ubicato da sempre alla frazione Passo. Era questa in fondo la scelta più ovvia e logica. Scelta però fortemente osteggiata dagli assessori Gerardo Sirignano e Agnese Vietri che da allora si sono fermamente opposti a questa decisione proponendo al contrario il trasferimento presso l'ex Palazzo di Vetro di corso Umberto, già sede della succursale dell'Istituto Alberghiero Rossi Doria'. In questi nove mesi le distanze nel gruppo di maggioranza si sono acuite e sono culminate con la bocciatura del bilancio durante l'ultima seduta consiliare. In quell'occasione il sindaco Capone ha provveduto a ritirare la delega all'assessore Gerardo Sirignano. Il prefetto di Avellino, Maria Tirone, nel frattempo aveva provveduto a commissariare l'ente sui conti. Ieri sera, dopo una tormentata seduta consiliare sugli equilibri di bilancio, è arrivato, quasi a sorpresa, l'amaro epilogo che ha posto fine, in anticipo di qualche mese, alla consiliatura di Francesco Antonio Capone. Bocche cucite ma tanta amarezza si registra nei corridoi del Municipio eclanese. La tensione era certo nell'aria nessuno però si aspettava il colpo di coda. Ha pesato anche l'assenza di qualche consigliere.
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Il Mattino