L'abate primate Gregory Polan, il capo della confederazione benedettina, ha presieduto ieri mattina la celebrazione eucaristica a Montevergine nel giorno dedicato a san Benedetto da Norcia.

«Fu lui con costante e assiduo impegno a far nascere in questo nostro continente l'aurora di una nuova èra» ricordava Paolo VI nella lettera apostolica del 1964 che lo proclamò patrono d'Europa.

Ad accogliere il religioso statunitense tra le navate della basilica cattedrale mariana è stato l'abate ordinario di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia, che prima della celebrazione ha avuto modo di illustrare al decimo abate primate dell'Ordine di San Benedetto la storia della comunità monastica fondata da san Guglielmo da Vercelli novecento anni fa.

Monsignor Polan ha ricordato l'attualità del messaggio che permea la Regola benedettina, che ha nel forte spirito di accoglienza uno dei suoi più solidi pilastri. Spirito che appartiene alla storia della comunità monastica di Montevergine, da sempre pronta ad aprire le sue porte non solo ai pellegrini ma anche a quanti bussano per un gesto di carità cristiana.