Montoro, una bomboletta di gas esplode, le altre no: si indaga sul raid incendiario

Fiamme davanti a una causa, per fortuna nessun danno

A Montoro si indaga sui raid incendiari
Torna la paura a Montoro. Un altro raid incendiario ha interessato via Campo Barone, alla frazione San Felice. Questa volta con una modalità diversa dal solito. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Torna la paura a Montoro. Un altro raid incendiario ha interessato via Campo Barone, alla frazione San Felice. Questa volta con una modalità diversa dal solito.


L'azione è stata compiuta sempre di notte. Una bomboletta di gas per fornelli da campeggio è stata incendiata nei pressi di un'abitazione. Sul posto è intervenuta una pattuglia di carabinieri della compagnia di Solofra. I militari hanno rinvenuto tre analoghe bombolette integre posizionate vicino a uno scooter privo di targa che dagli accertamenti è risultato rubato a Salerno lo scorso mese di febbraio. Fortunatamente, le bombolette non sono esplose. E questo ha evitato danni alla casa che si trova nei paraggi e ai veicoli parcheggiati nelle vicinanze.
Sono stati i residenti ad allertare i militari dell'Arma quando hanno notato le fiamme, che dunque sono state limitate. È probabile che l'autore o gli autori del raid siano arrivati sul posto a bordo dello stesso ciclomotore rubato. Le tre bombolette sono state sequestrate insieme al mezzo.  I militari della compagnia di Solofra, guidati dal capitano Gianfranco Iannelli, hanno avviato le indagini per cercare di fare piena luce sull'episodio che mette di nuovo in allarme i residenti di questa fetta del territorio di Montoro. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi e si valutano eventuali collegamenti con un altro episodio che si è verificato nella stessa zona poco meno di un mese fa. Alla fine di marzo vennero date alle fiamme due Suv (una Jeep Renegade e un Bmw) all'interno del garage di una villetta bifamiliare.
La stessa abitazione davanti alla quale è stata incendiata la bomboletta da campeggio e ritrovato parcheggiato il ciclomotore rubato. Oltre le auto furono date alle fiamme anche attrezzi vari depositati nel garage, tra questi un carrello. Furono i vigili del fuoco a spegnere il rogo dei due Suv, intestati a un operaio 45enne del posto (che non ha mai avuto alcun problema) e a un familiare residenti nello stesso stabile. Nessun dubbio sulla matrice dolosa dell'incendio. L'altra notte un nuovo episodio nello stesso luogo e sempre di fronte all'abitazione della scorsa volta. In zona monta la preoccupazione.


Da capire, dunque, se ci siano legami tra i due fatti. Gli uomini dell'Arma si stanno concentrando anche su questo. Nelle prossime ore non è da escludere che possano essere sentiti i residenti di via Campo Barone per verificare se abbiano visto qualcuno o abbiano notato movimenti sospetti. In quest'area non ci sono impianti della videosorveglianza. Ma potrebbero essere prese in considerazione le telecamere posizionate in altre zone, in pratica le vie d'accesso per raggiungere via Campo Barone.


«Sono episodi gravi, che meritano la giusta attenzione e che, ovviamente, auspichiamo non si verifichino più», sottolinea il sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto. «L'amministrazione comunale mantiene la guardia alta sulla sicurezza della comunità. Stiamo investendo sulla videosorveglianza nella nostra città, implementando gli impianti». La fascia tricolore per la vicenda specifica è in stretto contatto con gli uomini dell'Arma. «La collaborazione con i carabinieri è costante e proficua», aggiunge Giaquinto. «A loro va il ringraziamento per l'importante lavoro che portano avanti quotidianamente. Da quando è stata istituita la compagnia Carabinieri Solofra registriamo una forte e importante attività di controllo del territorio. Insieme, istituzioni e forze dell'ordine, con la collaborazione dei cittadini, dobbiamo prevenire ogni fenomeno che possa determinare problemi alla comunità. Ritengo sia questa la strada per contrastare ogni fenomeno di illegalità».
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino