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Lo scorso settembre aveva compiuto 95 anni. La sua iscrizione all'albo risale al 23 aprile 1959. E alla professione ha dedicato la sua esistenza terrena, diventando un faro per i tanti colleghi. E' scomparso ieri mattina all'alba, il decano degli avvocati irpini, Giovanni De Lucia. Oggi le esequie alle 10 nel Duomo di Nola.
Nativo di Mugnano del Cardinale, il maestro così come lo definiscono in molti nel corso della sua attività aveva avuto diversi e autorevoli allievi. Ieri, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Avellino ha deliberato la decisione di intitolargli la sala consiliare della sede e ha chiesto al presidente del Tribunale, Vincenzo Beatrice, la sospensione temporanea di tutte le udienze, civili e penali, per la giornata odierna.
Poi la dedica dei rappresentanti dell'Ordine dalla pagina Facebook: «Le capacità professionali possono appartenere a tanti, perché con l'esperienza, con lo studio ognuno può dotarsene, ma le doti umane che, caro presidente, ti hanno caratterizzato, quelle presenti nel Dna familiare e sociale, hanno fatto di te l'uomo educato, il galantuomo ironico e sorridente, disponibile e rassicurante per tanti di noi che hai visto crescere e che hai trattato come fratelli minori o come figli. Quel tuo sorriso, quel tuo pretendere il tu da tutti, ti hanno reso unico. Grazie per essere stato nelle nostre vite, come un maestro ed un amico che ci accompagnerà sempre sorridente per il resto dei nostri giorni. Grazie presidente».
Giovanni De Lucia era presidente onorario dell'Ordine, dopo aver rivestito la carica di vertice dal 1980 al 2007. Successivamente è stato componente del consiglio. I messaggi di cordoglio sono tanti. Raffaele Tecce, già numero uno dell'Aiga, dice: Ricordo il presidente Giovanni De Lucia da sempre e sempre allo stesso modo: tenace, disponibile, altruista, pieno di passione per la professione e per il diritto, attaccato fortemente alla toga. Qualità non scontate, ma che egli trasmetteva con una normalità e semplicità fuori dal comune. In poche parole, un uomo e un avvocato che deve essere d'esempio per tutti noi. Giovanni D'Ercole, avvocato ed ex consigliere comunale della città, ricorda la persona di grande umanità, cui sono stato sempre profondamente legato.
Anche il Comitato per le Pari Opportunità degli Avvocati di Avellino esprime cordoglio per una figura storica del Tribunale di Avellino che ha saputo rappresentare e difendere con fierezza ed orgoglio i valori portanti dell'avvocatura tutta, distinguendosi sempre come punto di riferimento essenziale ed indispensabile per tutti gli appartenenti al foro. Nell' unirci con sincero dispiacere e rispetto al dolore della famiglia, ne ricorderemo per sempre la signorilità, il coraggio, la forza d'animo unite alla plastica ilarità, ma soprattutto la luminosa ed indimenticabile probità e lealtà dell'uomo e dell'avvocato esemplare. Oggi, dunque, l'ultimo saluto nel Duomo di Nola.
Il Mattino