«Motori diesel salvi, così Pratola Serra continuerà a produrre»

Lo stop all'eliminazione degli endotermici dal 2035 mette lo stabilimento irpino di Stellantis in grado di continuare l'attività

Lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra
«Buone notizie per lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra». Il sindacato Fismic commenta così «la sospensione da parte della Commissione Europea...

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«Buone notizie per lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra». Il sindacato Fismic commenta così «la sospensione da parte della Commissione Europea della decisione eliminare dal 2035 la produzione dei motori endotermici», una scelta che andrebbe a garantire la sopravvivenza di una fabbrica che ad oggi produce motori diesel.

«La notizia - racconta il segretario Giuseppe Zaolino - è stata commentata in fabbrica durante la riunione con la Direzione Aziendale, le Rsa e le Segreterie Provinciali di Fim-Uilm –Fismic-Uglm-Aqcf e Fiom che ha portato all'accordo sulle uscite incentivate di 90 unità, riservate alla fabbrica di Pratola Serra dall'accordo nazionale. I fatti ci stanno dando ragione e il rilancio della fabbrica è in pieno svolgimento». 

Lo stabilimento irpino dovrebbe fornire presto i motori a tutti i veicoli commerciali di Stellantis. «Tutte le azioni messe in campo nell’ultimo periodo, iniziano a far intravedere lo sviluppo completo dell'azienda più grande dell'Irpinia - chiudono da Fismic - Sono stati confermati gli investimenti che porteranno alla produzione del nuovo motore 2.2 Euro 7 Evo. Le ultime uscite incentivate e l'immissione di nuova tecnologia, porteranno alla piena saturazione degli organici con la previsione produttiva di 630.000 motori anno».

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Il Mattino