Bimbo in coma salvato da neurochirurghi Moscati

Bimbo in coma salvato da neurochirurghi Moscati
Salvarono la vita a Davide, ad un bambino di appena tredici mesi che a causa di una caduta dal letto aveva battuto la testa riportando un gravissimo ematoma epidurale. Ai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Salvarono la vita a Davide, ad un bambino di appena tredici mesi che a causa di una caduta dal letto aveva battuto la testa riportando un gravissimo ematoma epidurale. Ai chirurghi, anestesisti e infermieri dell'Azienda Ospedaliera «San Giuseppe Moscati» di Avellino arrivano oggi i ringraziamenti dei genitori del piccolo - una coppia irpina residente per motivi di lavoro in Svizzera - che dopo il difficile intervento chirurgico, alcune settimane trascorse in Rianimazione, è stato dichiarato fuori pericolo di vita e, nella giornata di oggi, è stato dimesso. L'incidente avvenne l'11 luglio scorso in un comune della provincia di Avellino, dove la famiglia stava trascorrendo le ferie a casa dei genitori. Trasportato in ospedale, il bambino ha manifestato una progressiva perdita di coscienza e si è trovato in imminente pericolo di vita. Il trasferimento a Napoli, presso l'Ospedale specialistico «Santobono» avrebbe comportato tempi troppo lunghi per le condizioni gravissime del bambino, da qui la decisione di intervenire immediatamente. L'intervento durato oltre due ore ha permesso di rimuovere l'ematoma, praticando uno «sportello» nel cranio del bambino. «Se non fossimo intervenuti subito - sottolinea il neurochirurgo Maurizio Magliulo - sono certo che non ce l'avrebbe fatta. Le sue dimissioni ripagano la grande responsabilità che l'equipe chirurgica si è assunta, insieme alla consapevolezza di aver donato a Davide una lunga aspettativa di vita, salutata dal suo indimenticabile sorriso».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino