Manodopera in nero in un'azienda agricola di Volturara Irpina. Tra gli addetti impiegati, anche due ucraini senza permesso di soggiorno. I Carabinieri della Stazione Forestale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due di loro, di nazionalità ucraina, lavoravano senza essere in possesso del regolare permesso di soggiorno. Alle operazioni hanno preso parte anche i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, nonché i militari della Stazione Carabinieri di Volturara Irpina e i colleghi di Lacedonia. I controlli hanno interessato anche l’ambito sanitario, in relazione all’impiego di prodotti fitosanitari, mediante l’ausilio del personale sanitario ASL di Avellino. E all’interno di un deposito, sono stati rivenuti prodotti fitosanitari conservati in modo promiscuo con prodotti agricoli, diserbanti e concimi.
Dalle successive verifiche è emerso che alcuni di essi erano fuori commercio e non più impiegabili sulle colture. I Carabinieri hanno poi proceduto al sequestro sanitario di un appezzamento di terreno di circa 3.000 metri quadrati, coltivato ad ortaggi pronti per essere raccolti in quanto contaminati da fitofarmaci pericolosi per la salute. Infine, poiché il responsabile dell’azienda non ha fornito agli inquirenti alcuna documentazione attestante il regolare smaltimento, gli è stato contestato anche il deposito incontrollato e la gestione illecita di rifiuti pericolosi e non. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino