Polo logistico: per il Primo Maggio a Grottaminarda torna la protesta

Marcia sino al cantiere della Stazione Hirpinia dell'Alta Capacità

L'assemblea alla Palestra Comunale di Grottaminarda per il polo logistico
Il primo maggio il territorio si mobiliterà a difesa della Piattaforma logistica. Tutti pronti a marciare pacificamente...

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Il primo maggio il territorio si mobiliterà a difesa della Piattaforma logistica.


Tutti pronti a marciare pacificamente verso il cantiere della Stazione Hirpinia dell'Alta capacità. Ieri, nel corso di una riunione unitaria tra le confederazioni provinciali di Cgil, Cisl e Uil è stata stabilita la data esatta, visto che in ballo vi era anche la possibilità di indire la manifestazione per il giorno precedente.
Le iniziative, dunque, continuano dopo l'assemblea civica svoltasi a Grottaminarda sabato scorso.
Il tema resta delicato ed il rischio di un definanziamento della Piattaforma alimenta i dubbi di chi sta avvertendo distante il governo che, dal canto suo, ancora non si è sbilanciato a dettagliare quali dei progetti inseriti nel Pnrr possano essere stralciati a causa dell'impossibilità di portarli a compimento entro la data del dicembre 2026.
E come è noto per la Piattaforma in Valle Ufita inserita nelle schede del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un importo di 26 milioni di euro - mancano all'appello altri 60 milioni di euro.
Definita la data, il prossimo 28 aprile le parti sociali faranno una riunione dei quadri delegati della Cgil, Cisl e Uil, alla presenza dei tre segretari generali, rispettivamente Franco Fiordellisi, Federico Vecchione e Luigi Simeone, per definire i percorsi esatti di gestione di questa manifestazione.

Si tratta di un appuntamento che di certo trova spunto dalla questione infrastrutturale, ma che parimenti sarà funzionale alla vertenza Irpinia da inserire nella vertenza Campania, in vista della manifestazione del Sud in programma il 20 maggio prossimo a Napoli. L'idea degli organizzatori, che ieri si sono interfacciati con il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, è quella di partire dal territorio del Tricolle zona limitrofa al carcere per dirigersi attraverso la zona La Manna verso il cantiere dell'Alta capacità in località Santa Sofia, a confine con Melito Irpino, Grottaminarda e Flumeri.
Resta inteso, dunque, che la mobilitazione ricalca l'interesse già venuto fuori nell'appuntamento di sabato mattina e che verte sul Polo logistico, con l'ulteriore riferimento ad una vertenza che, più in generale e su larga scala, abbraccerà tutte le vicende più delicate: occupazione, sviluppo, gestione dei servizi nelle aree interne.
Ancora una volta, dunque, la Valle dell'Ufita al centro di una iniziativa emblematica a difesa della provincia.
Già undici anni orsono, infatti, le Confederazioni provinciali dei sindacati organizzarono sempre per il primo maggio la manifestazione simbolo della vertenza "Irpinia".


In quell'occasione, manco a dirlo, oltre la scottante vicenda Irisbus, furono, per l'appunto, messe in campo iniziative anche a sostegno dello sviluppo territoriale, con al centro le priorità individuate dal territorio con la conferma della stazione Hirpinia dell'Alta Capacità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino