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Avvertimento o intimidazione. Desta preoccupazione il ritrovamento ieri di un proiettile inesploso nella buca delle lettere dell’amministratore del condominio del palazzo al civico n.28 di via Italia ad Avellino.
L’allarme è subito scattato al momento del ritrovamento, ed è al vaglio dei carabinieri.
L’episodio, sul quale indagano i Carabinieri del Comando provinciale di Avellino, si è verificato intorno alle ore 13.
A ritrovare la pallottola tra lo stupore dei residenti l’amministratore condominiale, l’avvocato Amelia Monica.
Diversi i testimoni del fatto. Proprio per le 13 era fissata nell’atrio del palazzo la consegna da parte dell’amministratore di documentazione ai residenti per la convocazione dell’assemblea condominiale. Una comunicazione di routine che non sembrava potesse riservare delle soprese.
Nell’aprire la cassettina delle lettere, la sorpresa. Il proiettile che era stato lasciato da qualcuno.
Quasi certamente, per la larghezza del proiettile che non può essere inserito attraverso una sottile apertura, gli inquirenti ritengono che sia stato forzato il portoncino in legno all’interno del vano scala dell’ingresso per inserire dall’interno del vano scale il proiettile e precisamente nella buca delle lettere destinata alla posta condominiale.
In sostanza sarebbe stato qualcuno dall’interno del palazzo a lasciare il proiettile. Le ragioni di questo sconcertante episodio al momento rimangono del tutto oscure. Subito è stato lanciato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri per le opportune indagini e la scientifica per i rilievi del caso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino