«Vieni qua, sei bella». Con questa espressione è iniziato l’incubo per A.C., una 40enne badante dell’Est Europa. «Stavo camminando lungo via...
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Le serrate indagini permisero poi di identificare e, dopo qualche ora, di trarre in arresto un secondo responsabile. Alla luce delle evidenze emerse i due stranieri, C.N. e O.O. di 22 e 32 anni, difesi dagli avvocati Quirino Iorio e Giuseppe Giammarino furono tratti in arresto e, successivamente alle formalità di rito espletate in caserma, tradotti presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. La malcapitata fu visitata dai sanitari del 118 che riscontrarono un forte stato di agitazione. Un terzo complice fu anche identificato, ma non fu riconosciuto dalla vittima che a distanza di pochi giorni dall’episodio fu sottoposta ad un trattamento sanitario obbligatorio emesso dal sindaco di Monteforte Irpino presso l’ospedale di Solofra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino