Rapine, attentati intimidatori, danneggiamenti e lesioni personali: una lunga sequela di reati messi a segno a partire dal 2012 è stata interrotta dai carabinieri del...
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Le ordinanze firmate dal Gip del Tribunale di Avellino, su richiesta della locale Procura, sono state eseguite nei confronti di residenti nel comune di Avella, Sant'Antimo e Bibione.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Avellino, hanno accertato la responsabilità degli indagati in rapine a mano armata a una gioielleria di Sperone e di due raid perpetrati ai danni dell'ufficio postale di Avella. Durante la rapina alla gioielleria, uno dei rapinatori per coprirsi la fuga non aveva esitato a sparare ad un passante, rimasto ferito alla spalla.
Secondo la Procura di Avellino, che ha complessivamente individuato 14 persone responsabili a vario titolo di ricettazione e favoreggiamento, lo stesso gruppo sarebbe responsabile degli attentati incendiari compiuti nel 2012 ai danni delle auto di un amministratore e un dirigente del Comune di Avella. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino