Rapina con sequestro, terrore per i titolari di un'autorimessa

Rapina con sequestro, terrore per i titolari di un'autorimessa
Rapina con sequestro di persona ieri sera a Solofra. In azione una banda di stranieri che con il volto travisato e armi in pugno ha fatto irruzione nell'abitazione del...

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Rapina con sequestro di persona ieri sera a Solofra. In azione una banda di stranieri che con il volto travisato e armi in pugno ha fatto irruzione nell'abitazione del titolare dell'autorimessa Albanese di via Sant'Andrea Apostolo. Attività che si trova al pian terreno dello stabile. La banda, composta da cinque persone, s'è fatta consegnare una pistola detenuta legalmente monili in oro, oggetti di valore e denaro contanti dai presenti, tutti componenti della stessa famiglia. Poi, alcuni della gang sono rimasti all'interno dell'appartamento e il resto del gruppo, sempre sotto la minaccia delle armi, hanno costretto il figlio ventenne del titolare ad accompagnarli nell'autorimessa. Qui, hanno preso altri soldi prima di salire a bordo dell'auto del titolare e ad allontanarsi, costringendo il ragazzo ad andare con loro.

Poco fuori Solofra, hanno fatto scendere il giovane e sono quindi tornati nella casa per recuperare i complici. È così scattata la fuga, utilizzando dopo alcuni chilometri un altro veicolo. Immediata la richiesta di intervento ai Carabinieri. Si sono subito portati sul posto i militari della Compagnia di Solofra, agli ordini del capitano Gianfranco Iannelli. E' subito partita la caccia ai malviventi con pattugliamenti nelle strade d'accesso verso il raccordo e quelle in direzione di Montoro e Serino. Gli uomini dell'Arma hanno ascoltato la versione delle persone che si sono trovati di fronte i cinque banditi. Si spera anche nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza collocate in zona. Qualche impianto potrebbe avere immortalato qualcuno dei responsabili o uno dei veicoli utilizzati. Si spera in un passo falso della banda. Si presume che siano stranieri. E ciò si evince dal racconto delle vittime. L'ipotesi è che si tratti, stando all'accento, di delinquenti provenienti dall'est europeo.

In tarda serata, i carabinieri del capitano Iannelli hanno ritrovato anche la vettura del titolare dell'autorimessa che era stata rubata. L'abitacolo è ora sottoposto ad accertamenti per individuare possibili tracce utili per risalire all'identità dei componenti della banda. Paura notevole per i componenti della famiglia del titolare dell'autorimessa, che hanno vissuto scene da film. Momenti di grande terrore che sembravano infiniti, soprattutto quando alcuni dei banditi hanno portato con loro il ragazzo.
 

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Il Mattino