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È destinata a rimanere una vicenda dai contorni quanto meno poco chiari la morte di Nicola Rauseo, l’irpino 46enne ritrovato cadavere, sabato scorso, nella stanza 216, dell’hotel HR a Phuket, in Thailandia, di cui era proprietario dallo scorso ottobre. I resti dell’uomo, infatti, sono stati cremati nella giornata di ieri, cosi come sembra che sia stato richiesto proprio dalla vittima, mentre ancora non è dato di sapere se e quando le ceneri torneranno in Italia. Si è trattato sostengono gli amici italiani di Rauseo di un funerale decisamente troppo veloce che, però, lascia aperte ancora molte domande. Il decesso e le sue modalità, infatti, appaiono tuttora poco chiare. Secondo gli inquirenti thailandesi, che hanno predisposto anche l’autopsia sul corpo, l’irpino sarebbe stato stroncato nel sonno da un infarto, probabilmente causato da un eccessivo utilizzo di bevande energizzanti.
Il Mattino