Ruba il bancomat al padre e gli prosciuga il conto corrente

Ruba il bancomat al padre e gli prosciuga il conto corrente
I Carabinieri della Compagnia di Baiano, in particolare i militari della locale Stazione, a termine di un’ attività d’indagine finalizzata al contrasto dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I Carabinieri della Compagnia di Baiano, in particolare i militari della locale Stazione, a termine di un’ attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno deferito alla Procura della Repubblica un 40enne del posto, con precedenti di polizia, per indebito utilizzo di carte di credito.

In particolare, un cittadino 65enne di Sirignano, a seguito di un controllo sui movimenti in entrata ed uscita sul proprio conto corrente, accortosi dell’ ammanco di una consistente soma di denaro e di operazione di prelievo anomale, si è recato presso la Stazione carabinieri di Baiano per denunciare i fatti. I carabinieri, attivatisi sin da subito, effettuati gli accertamenti del caso, sono riuscitu a ricostruire la dinamica dei fatti ed a risalire all’ identità dell’ autore dell’ indebito utilizzo della carta bancomat, ovvero il figlio 40enne del denunciante. Quest’ultimo infatti, approfittando di momenti di distrazione del padre, gli aveva sottratto la citata carta, recandosi presso vari sportelli Atm del mandamento Baianese per prelevare a sua insaputa diverse somme di denaro. Lo stesso, per non essere riconosciuto durante le operazioni di prelevamento, e per eludere telecamere dei circuiti di videosorveglianza, aveva cercato di coprire il proprio volto, in qualche circostanza ricorrendo anche all’ uso di un ombrello. Il 40enne, d’innanzi agli elementi di prova emersi dall’ attività investigativa portata avanti dai militari dell’ Arma, ha ammesso le proprie responsabilità, venendo denunciato all’Autorità Giudiziaria.


  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino