Santa Lucia di Serino: non risponde al telefono, trovata morta in casa

Santa Lucia di Serino: non risponde al telefono, trovata morta in casa
Santa Lucia di Serino - Da mesi correva tutti i giorni al capezzale...

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Santa Lucia di Serino - Da mesi correva tutti i giorni al capezzale della madre ricoverata all’ospedale di Solofra. Da mesi l’esistenza già difficile di Clotilde Cobucci, 45 anni di Santa Lucia di Serino, si era ulteriormente complicata perchè non abituata a vivere da sola in assenza dell’unica familiare che l’aveva allevata. Un legame talmente forte che spingeva Clotilde ad arrivare sempre in anticipo in ospedale sull’orario di visita ed andare via solo all’ultimo richiamo del personale. Accanto al letto della madre, Clotilde trascorreva le ore a parlare della sua guarigione e immaginare il futuro. L’altro ieri, proprio per strapparle un sorriso, la quarantacinquenne di Santa Lucia, che riusciva a distrarsi solo suonando il piano o tifando per la sua Roma, aveva deciso di truccarsi e postare la foto su Facebook. Un fatto inusuale, soprattutto per il sorriso radioso, che non era passato inosservato ad uno zio residente all’estero. In realtà la sua era una smorfia intrisa di sofferenza e preoccupazione perché, già al secondo post, il dialogo era inevitabilmente finito sulle condizioni dell’anziana mamma. «Sto andando a trovarla solo adesso- aveva puntualizzato Clotilde - perché mi impediscono di starle accanto pure la notte».  Proprio per questo suo attaccamento viscerale quando, ieri pomeriggio alle 18, la madre non l’ha vista arrivare puntuale ha iniziato a telefonarla invano. Almeno dieci le chiamate senza risposta. Da qui la richiesta disperata inoltrata ad una vicina di casa per chiederle dI bussare alla porta di Clotilde. Quando l’amica è arrivata davanti all’abitazione di via Masucci, però, si è accorta che non c’era bisogno di suonare alcun campanello dal momento che l’ingresso era socchiuso. Clotilde, prima che il suo cuore la tradisse, aveva aperto la porta per chiedere aiuto o andare come sempre dalla madre. Riversa sul pavimento sono purtroppo risultati vani tutti i tentativi di rianimarla operati qualche minuto dopo dai sanitari del 118 di Serino e Solofra. Il suo cuore, messo a dura prova da un’esistenza davvero difficile, secondo il certificato di morte aveva cessato di battere e di penare già da qualche ora.
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Il Mattino