Dalla Calabria all'Alta Irpinia mettono a segno truffa da 7mila euro

Dalla Calabria all'Alta Irpinia mettono a segno truffa da 7mila euro
Truffa da 7mila euro ai danni della titolare di una ricevitoria-tabaccheria dell'Alta Irpinia. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla denuncia di due uomini ed una...

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Truffa da 7mila euro ai danni della titolare di una ricevitoria-tabaccheria dell'Alta Irpinia. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla denuncia di due uomini ed una donna della provincia di Reggio Calabria e con a carico specifici precedenti di polizia. Quest’ultima, dopo aver contattato la titolare di una ricevitoria, spacciandosi per operatrice di una nota azienda che opera nei settori del Gioco e dei Servizi a pagamento, ha convinto la malcapitata che era necessario effettuare dei controlli al terminale.

Nel corso di tali verifiche, si è fatta accreditare su carte prepagate, la somma complessiva di circa 7mila euro, assicurando che tali somme sarebbero state restituite al termine delle stesse verifiche. Tuttavia, la vittima, oltre a non ricevere il proprio denaro, non riusciva più a contattare la sedicente operatrice: solo a questo punto non ha avuto più alcun dubbio del raggiro in cui era incappata e non ha indugiare a denunciare l’accaduto ai Carabinieri.

L’attività condotta dai militari della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi ha consentito di risalire all’identificazione dei tre presunti responsabili (di età compresa tra i 20 ed i 60 anni) che, alla luce delle evidenze emerse, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria perché ritenuti responsabili del reato di truffa in concorso.

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Il Mattino