Dai comuni di Mercogliano e Ospedaletto d'Alpinolo, da sempre sensibili al mondo Lgbt che nel giorno della Candelora si ritrova in massa presso il Santuario di Montevergine, è ieri partita la proposta di dedicare una giornata di prevenzione gratuita al seno delle persone transgender. Promotore dell'iniziativa è stato il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, che ha avanzato la proposta nel corso della presentazione del "Villaggio della salute" che sarà allestito la prossima settimana nel comune alle falde del Partenio. L'idea che il primo cittadino ha manifestato pubblicamente al dottor Sabatino D'Archi, senologo e chirurgo mercoglianese in servizio presso il Gemelli di Roma, ha subito trovato il consenso degli amministratori del comune limitrofo e del direttore generale della clinica Montevergine, Antonio Rainone:

«Come associazione Hermes - ha sottolineato il dottor D'Archi che ricopre la carica di presidente onorario- abbiamo sposato in pieno questa proposta inserendola tra gli obiettivi primari della nostra associazione. E' giusto offrire a tutti la possibilità di accedere gratuitamente alla prevenzione. Purtroppo in Italia questa assistenza non è ancora riconosciuta gratuitamente a quanti, pur sottoponendosi a particolari cure ormonali ma conservando per legge lo status maschile, hanno l'esigenza di controllare il loro seno in maniera costante».A cominciare dalla Candelora del prossimo anno che vedrà centinaia di esponenti del mondo Lgbt far visita al Santuario di Mamma Schiavona. Nel frattempo prevenzione e sport saranno le protagoniste del "Villaggio della Salute" che sarà di scena il 21 e 22 ottobre lungo viale San Modestino su iniziativa delle volontarie dell'associazione Hermes (denominazione assunta dall'ex Amdos di Mercogliano) che si avvarranno della collaborazione della Susan Komen Italia (leader in Italia nella lotta ai tumori al seno), del comune di Mercogliano, della Pro Loco, della clinica Montevergine e del Coni. Una unione di forze, sorta in maniera quasi spontanea e nata intorno all'opera meritoria del dottor Sabatino D'Archi.

A Mercogliano con due unità mobili per effettuare mammografie e senografie. Gli esperti forniranno informazioni su stili di vita e prevenzione. Con la collaborazione del Coni attività sportive che andranno dagli scacchi al Karate. A spiegare il perché del cambio di denominazione, ma non delle finalità dell'associazione presieduta da Paolina Sandullo, è stato lo stesso D'Archi: «Hermes- ha detto- prende il nome proprio dal simbolo della città di Mercogliano dal momento che sta ad impersonificare il messaggero degli Dei. Il nostro proposito è quello di travalicare i confini campani perché vogliamo essere i messaggeri della prevenzione del tumore al seno». Proposito per nulla utopistico che sarà possibile realizzare anche grazie alla collaborazione della clinica Montevergine:

«Per noi - ha detto il direttore generale Antonio Rainone- collaborare con l'associazione Hermes e con D'Archi rappresenta un altro tassello per la nostra struttura di eccellenza syulla prevenzione». Mercogliano è tra le quattro città campane, nonché unica in Irpinia, scelte dalla Susan Komen Italia per ospitare la carovana della prevenzione, che questa mattina partirà da piazza Plebiscito a Napoli, con mammografie ed ecografie gratuite. © RIPRODUZIONE RISERVATA