Campania doc, arriva Caputo

Martedì vertice ad Avellino dell'assessore regionale Caputo con i produttori Lo scontro sulla denominazione d'origine Campania sui vini, dibattito in Irpinia: ponderare le scelte per non penalizzare le produzioni locali.

Un'azienda vitivinicola irpina
Martedì ad Assindusria confronto dell'assessore regionale all'agricoltura Caputo con i produttori vitivinicoli irpini. Tema, il marchio doc Campania. Il rischio di...

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Martedì ad Assindusria confronto dell'assessore regionale all'agricoltura Caputo con i produttori vitivinicoli irpini. Tema, il marchio doc Campania. Il rischio di penalizzare le produzioni locali mette in guardia le aziende irpine. Continua  il dibattito intorno alla proposta lanciata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, di istituire una Doc per i vini campani. Ad interrogarsi sulle possibili conseguenze di tale scelta sono i sindaci di quei Comuni che vedono proprio nel vino una delle loro più grandi ricchezze. 

Per Beniamino Palmieri, primo cittadino di Montemarano, uno dei centri più vocati per la produzione di Aglianico, all’interno dell’areale della Docg Taurasi, «è necessario approfondire il più possibile la questione prima di assumere qualsiasi decisione anche perché, fino ad ora, si registrano pareri contrastanti».

Estremamente cauto Ciro Aquino, sindaco di Montefredane, uno dei Comuni più noti per la produzione di Fiano di Avellino Docg. «Purtroppo - esordisce - ad emergere da questa storia sono la mancanza di una visione strategica e di un contatto con la realtà. Si va avanti per slogan vuoti, senza pensare alle vere esigenze dei territori».

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Il Mattino