Accoltellò il rivale e lo ridusse in fin di vita: domiciliari dopo quattro mesi di carcere

La decisione del gip ha aperto le porte del carcere per Giuseppe Maglione, arrestato nel dicembre scorso

Accoltellò il rivale e lo ridusse in fin di vita: domiciliari dopo quattro mesi di carcere
E’ finito ai domiciliari, dopo quattro mesi di carcere, il 24enne di Montesarchio accusato di tentato omicidio: a stabilirlo è stato il gip Gelsomina Palmieri. ...

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E’ finito ai domiciliari, dopo quattro mesi di carcere, il 24enne di Montesarchio accusato di tentato omicidio: a stabilirlo è stato il gip Gelsomina Palmieri. 

Giuseppe Maglione era stato arrestato dai carabinieri lo scorso 8 dicembre: il giovane aveva ridotto in fin di vita un 28enne del posto tanto da rendere necessario il trasferimento in elicottero presso il Policlinico di Napoli.

Quella notte i due avrebbero cominciato a discutere in un locale della cittadina caudina per poi darsi appuntamento presso una strada più isolata dove è andata in scena la violenta lite. Prima qualche strattonata, diversi pugni e, successivamente, il 28enne avrebbe cercato di ferire Maglione con un coltello. L’arma gli è stata sottratta dal 24enne imputato che, sentendosi in pericolo, avrebbe cominciato a colpirlo continuamente «per difendersi» con 22 coltellate che hanno ridotto il 28enne di Montesarchio, E.A., in gravi condizioni. 
A difendere il 24enne di Montesarchio, Giuseppe Maglione, sono gli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.

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Il Mattino