«Antenna, ci dicano cosa ha deciso il Tar»

Giulia Abbate, Gennaro Falzarano, Giuseppe Maltese, Giuseppe Stravino e Biagio Supino sollecitano la convocazione di una seduta consiliare aperta

L'antenna di via Caracciano
Antenna di via Caracciano, «l’opposizione e la cittadinanza attendono che il presidente del consiglio comunale, in osservanza della deliberazione dello...

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Antenna di via Caracciano, «l’opposizione e la cittadinanza attendono che il presidente del consiglio comunale, in osservanza della deliberazione dello scorso giugno, convochi una seduta aperta così che il sindaco di Airola possa informare la comunità sugli esiti del contenzioso che si sarebbe dovuto concludere l'8 novembre dinanzi al Tar Campania, e sui provvedimenti che lui intenderà adottare di conseguenza».

Lo scrivono in una nota i consiglieri Giulia Abbate, Gennaro Falzarano, Giuseppe Maltese, Giuseppe Stravino e Biagio Supino. Dopo aver ripercorso le varie tappe della controversa vicenda, dall'autorizzazione all'installazione esattamente due anni fa fino, appunto, alla seduta consiliare dello scorso giugno, gli esponenti dell'opposizione evidenziano:

«Ad oggi i fatti confermano un Comune sempre tardivo e lento in ogni fase del procedimento, quest’ultimo aggravato dal silenzio assenso con cui sono stati concessi i permessi per costruire l’antenna e dalla mancata pubblicità che ha impedito ai cittadini di potere difendere i propri diritti ed il proprio territorio, atteso che sindaco e giunta, eletti anche per questo, fino ad ora, di fatto, non hanno provveduto a farlo».

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Il Mattino