Investe anziana e fugge: poi si costituisce

Investe anziana e fugge: poi si costituisce
ARPAIA - E’ ancora in coma nel reparto rianimazione dell’ospedale Rummo di Benevento l’anziana donna di 79 anni investita l’altra sera da un’auto...

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ARPAIA - E’ ancora in coma nel reparto rianimazione dell’ospedale Rummo di Benevento l’anziana donna di 79 anni investita l’altra sera da un’auto sulla statale Appia, all’altezza dell’ufficio postale. L’automobilista, che dopo l’impatto si era allontanato senza prestarle soccorso, si è presentato ieri mattina ai carabinieri di Airola, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Enzo Megna. 

Una volta a terra, la donna era stata soccorsa da un’ambulanza del 118 chiamata da alcuni passanti, sopraggiunti qualche istante dopo. Per le sue condizioni apparse subito serie, era stata trasportata in nosocomio in codice rosso. Sul posto si erano portati anche i carabinieri della locale stazione di Arpaia, che avevano avviato le indagini per identificare l’inverstitore. 
Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto, ma sembra che l’impatto sia stato violento: l’uomo, un operaio di 29 anni di San Felice a Cancello, avrebbe dichiarato di non aver visto affatto l’anziana donna, a causa della scarsa visibilità in quel tratto di strada. Ai carabinieri di Airola che lo hanno interrogato avrebbe anche detto di essersi allontanato temendo eventuali aggressioni da parte dei familiari della donna investita. Al momento, come spiega l’avvocato difensore, non c’è alcun provvedimento dell’autorità giudiziaria nei riguardi del giovane, se non la prevista sospensione della patente e il sequestro dell’auto. I prossimi accertamenti degli inquirenti chiariranno concause e circostanze dell’incidente, compreso l’attraversamento o meno della donna su strisce pedonali e la presenza di lampioni di pubblica illuminazione sul posto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino