BENEVENTO - Come chiesto dalla Procura di Benevento il gip Flavio Cusani ha disposto l’archiviazione per uno dei capi minori relativi alle irregolarità dell’Asl...
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Ora è scattata l’archiviazione per sei indagati nel filone minore (per il quale la stessa Procura aveva chiesto l'archiviazione ottenendo invece il rinvio a giudizio per le contestazioni principali) e l’imputazione coatta solo per l’ex direttore generale Michele Rossi. Questo il verdetto depositato ieri mattina dal Gip Flavio Cusani, dopo una camera di consiglio che si era svolta nella giornata di mercoledì. L’imputazione coatta prevede la contestazione a Michele Rossi del reato di abuso d’ufficio.
La camera di consiglio davanti al Gip Flavio Cusani ha affrontato l’opposizione della Sanit (società che ha gestito il 118 per conto dell’Asl e che lamenta di essere stata danneggiata dai vertici dell’azienda sanitaria) ad una richiesta d’archiviazione che è stata avanzata dalla Procura della Repubblica. La società è assistita dall’avvocato Anita Mangialetto. Si tratta di un altro dei capitoli nell’ambito delle irregolarità presso l’Asl al centro d’indagini e processi.
La Procura aveva richiesto l’archiviazione nei confronti di Felice Pisapia, Michele Rossi, Gelsomino Ventucci, della parlamentare Nunzia De Girolamo, dei suoi collaboratori Giacomo Papa, Luigi Barone e Arnaldo Falato anche lui dirigente Asl, da vari reati tra cui l’abuso di ufficio e turbativa d’asta. Ieri a tutti ad eccezione di Michele Rossi, il Gip Cusani ha concesso l’archiviazione solo per questa vicenda Sanit, rimanendo chiaramente imputati per le altre contestazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino