OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Benevento, coordinati dalla Procura, retta da Aldo Policastro, hanno eseguito l'ordinanza emessa dal tribunale del capoluogo, che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di un soggetto residente in città. La misura cautelare è scattata nei confronti di un 43enne, indagato per maltrattamenti nei confronti dei genitori ed estorsione aggravata nei confronti della madre. Pochi giorni fa, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi da loro frequentati con applicazione del braccialetto elettronico, tra i quali rientrava proprio l'abitazione familiare. Ma, come sostiene l'accusa, poche ore dopo l'applicazione della misura cautelare, l'indagato avrebbe violato le prescrizioni imposte recandosi presso il domicilio domestico e rendendosi nell'occasione anche autore di condotte intimidatorie con l'uso di un coltello nei confronti del fratello presente. Alla luce dell'intolleranza ai divieti imposti, della scarsa capacità di autocontrollo e della conseguente valutazione della concreta pericolosità in atto dell'indagato, il pubblico ministero ha chiesto l'aggravamento della misura cautelare già in essere e, in assenza di domicili idonei a sottoporlo agli arresti domiciliari secondo la decisione del giudice su conforme richiesta del pm, l'uomo è stato sottoposto alla misura carceraria.
Nei confronti dell'uomo, dunque, è scattata una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, contro la quale sono ammessi mezzi di impugnazione.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino