Benevento, accusato di stalking viola il divieto di dimora: scatta l'arresto

Benevento, accusato di stalking viola il divieto di dimora: scatta l'arresto
Su richiesta del magistrato Sergio Pezza, del tribunale di Benevento, i carabinieri della stazione di Baselice, coordinati dalla compagnia di San Bartolomeo in Galdo, guidata dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Su richiesta del magistrato Sergio Pezza, del tribunale di Benevento, i carabinieri della stazione di Baselice, coordinati dalla compagnia di San Bartolomeo in Galdo, guidata dal capitano Gaetano Ragano, hanno arrestato un uomo di 65 anni del posto, per aver violato la misura cautelare del divieto di dimora, cui era stato sottoposto perché denunciato per il reato di stalking. Protagonista della vicenda è Nicola Gerardo Paolozza, originario di Baselice, persona nota per aver ricoperto anche la carica di sindaco del centro fortorino un ventennio fa ma che, dal 2018, periodo in cui sarebbe iniziata la vicenda, si sarebbe reso protagonista anche di atteggiamenti persecutori e vessatori nei confronti di una donna e di sua figlia, motivo per il quale lo scorso agosto fu sottoposto, dopo un'inchiesta avviata a suo carico a seguito della denuncia per stalking, al divieto di dimora a Baselice.


Dalle indagini è emerso che l'uomo, servendosi di un cellulare non suo, avrebbe inviato alle malcapitate oltre quattromila messaggi vessatori, minacciosi e offensivi e, stando ad alcune testimonianze, il presunto stalker avrebbe inveito verbalmente nei confronti delle donne anche in presenza di altre persone.

Evidentemente il comportamento dell'uomo ha accentuato il grave e perdurante stato di turbamento emotivo nelle vittime. Questo ha fatto scattare la denuncia delle donne, che sono difese dagli avvocati Marianna Corbo e Pascal Karim Nardone, mentre gli avvocati Mario Villani e Vincenzo Sguera si occuperanno della difesa di Paolozza. Il giudice Pezza, titolare dell'inchiesta, dopo una prima udienza dello scorso giugno e a seguito della produzione di nuovi elementi da parte delle donne, ha disposto gli arresti domiciliari per l'uomo, disposizione inasprita dalla violazione del divieto di dimora a Baselice, fissando per il prossimo 18 gennaio 2022 la data della prossima udienza.


Il provvedimento per gli arresti domiciliari emesso dal magistrato si è reso necessario a seguito di accurate indagini effettuate dai militari, documentando in modo dettagliato i movimenti dell'uomo, che aveva violato in più occasioni la misura cautelare del divieto di dimora, a cui era già sottoposto. Ancora una volta, l'attenta e incisiva attività dei carabinieri nel presidiare il territorio attesta l'importanza e l'utilità di alcuni segnali lanciati dai cittadini.


Per il capitano Ragano, nel caso in questione, a far scattare la molla possono essere spesso determinate condizioni nella gestione della vita quotidiana, che possono anche sfociare in un comportamento che potrebbe ledere la libertà morale altrui e costringere a una posizione difensiva rispetto all'invasività di atti persecutori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino