Sicurezza a Benevento, in arrivo altre 28 telecamere: si avvicina quota 100

Ok all'estensione della videosorveglianza

Telecamere a Benevento
Arrivano 28 nuovi occhi elettronici e si avvicina a quota 100 il numero delle telecamere che vigilano sulla sicurezza in città. Il settore Lavori pubblici di Palazzo Mosti...

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Arrivano 28 nuovi occhi elettronici e si avvicina a quota 100 il numero delle telecamere che vigilano sulla sicurezza in città. Il settore Lavori pubblici di Palazzo Mosti ha approvato il progetto esecutivo «Estensione della rete di videosorveglianza cittadina», finanziato dal Viminale con 250mila euro nell'ambito del Poc Legalità 2014/2020. Via ora alla gara per la fornitura dei dispositivi. Si conta di avviare i lavori entro la fine dell'anno e di portarli a termine nella primavera 2024.

Il progetto, stilato da Giuseppe Rapuano con la consulenza specialistica di Domenico Caporaso (responsabile del procedimento Renato Palummo), definisce «l'integrazione delle postazioni di ripresa, in punti strategici ai fini del monitoraggio di aree sensibili, attrezzate con sistemi di telecamere e lettori targa». La soluzione progettuale prevede «il potenziamento del Centro operativo presso la polizia municipale, dal quale sarà possibile recuperare le registrazioni delle immagini». Le riprese confluiranno anche sui monitor della Questura, così da garantirne la consultazione anche negli orari notturni. Le telecamere «lanceranno» ininterrottamente a vigili urbani e polizia le immagini catturate in strada tramite una rete in fibra ottica e hiperlan, facendo ponte radio con le antenne-ripetitori collocate a palazzo Paolo V, Casa del Reduce, basilica della Madonna delle Grazie e contrada Olivola.
Individuate le 28 postazioni che ospiteranno i nuovi apparecchi.

Si tratta perlopiù di grandi snodi d'accesso alla città non ancora dotati di videosorveglianza. L'elenco si apre con l'incrocio tra via dei Due Principati e via Telesina, l'innesto della complanare tra Benevento e Fragneto Monforte, via Santa Clementina, via Madonna della Salute, dove saranno collocate 2 telecamere per ogni punto con immagini a colori anche di notte, una delle quali dotata di sistema «Ocr» per la lettura delle targhe dei veicoli. Ben 4 gli apparecchi che verranno posizionati in via Santa Colomba, 2 dei quali con lettore automatico delle targhe. Alla rotonda di via dei Dauni sono previste 3 telecamere (2 con lettore targhe), altre 3 in via Avellino in corrispondenza dello svincolo della statale Appia. Altre 2 (una con lettura targhe) presidieranno l'incrocio di contrada Monache con l'Appia. Ma nel riparto non manca una specifica attenzione anche alla sicurezza del centro urbano. Il progetto esecutivo appena licenziato dal Comune prevede l'installazione di una telecamera panoramica a 360 gradi all'incrocio tra via Battaglia di Benevento e via Lungocalore Manfredi di Svevia, nella zona bassa della città. Due apparecchiature ubicate presso l'asilo nido di via Firenze avranno il compito di monitorare nelle 24 ore ciò che accade in zona San Modesto, al rione Libertà.

Quartiere che si avvarrà anche dei due dispositivi da installare all'incrocio tra via Bari e via De Rienzo, per la viabilità proveniente da ponte Tibaldi. All'altro capo della città, due occhi elettronici diranno cosa accade nello snodo nevralgico per la zona alta, rappresentato dalla rotonda tra via Aldo Moro e via Raffaele Delcogliano, dove ci sarà anche un dispositivo per la lettura automatica delle targhe. Grazie al programma di estensione della videosorveglianza si avrà finalmente un monitoraggio anche del viale d'accesso al cimitero di Ponticelli, con una telecamera «Speed dome» dotata di zoom rafforzato.

Stessa tipologia di apparecchio scelta per l'accesso alle nuove scale con giardino e ascensore di via dei Mulini, che conducono a Palazzo Mosti. Rampa San Barbato, tra via dei Mulini e via Annunziata, avrà un'apparecchiatura con vista a 360 gradi, mentre l'incrocio tra via San Pasquale e via dei Longobardi (rotonda di Ponticelli) sarà monitorata attraverso 2 telecamere con immagini a colori anche di notte. Dispositivi che si aggiungono ai 53 già presenti nel perimetro urbano, e alla decina di occhi elettronici dislocati nella Villa comunale, per un totale complessivo di quasi 100 apparecchi.

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Il Mattino