Svolta nelle indagini sull'omicidio di Aurora Marino, l'assicuratrice 50enne trovata morta in un'abitazione a Morcone, in provincia di Benevento. ...
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I Carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita e quelli del nucleo investigativo di Benevento, nella notte, al termine di serrate indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento Marilia Capitanio, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di Damiano Di Michele, 35enne.
Dopo un lungo interrogatorio, avvenuto durante la scorsa notte, De Michele ha confessato di essere l'autore dell'omicidio di Aurora Marino, uccisa con 30 coltellate. I carabinieri hanno anche rinvenuto l'arma del delitto avvenuto martedì scorso, secondo una prima ricostruzione, nel corso di una lite, per motivi sentimentali, tra De Michele e la donna. De Michele, secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo aver ucciso la donna, ha avvolto il cadavere in una coperta, forse per disfarsene successivamente. Poi ha bruciato nel camino di casa alcuni suoi indumenti insanguinati, disfacendosi anche del telefono cellulare.
De Michele, che aveva una relazione con la Marino, ha utilizzato un pugnale con una lama lunga 15 centimetri per uccidere la donna. L'arma è stata ritrovata dai militari nascosta nel bagagliaio dell'autovettura dell'uomo, una Fiat Punto, ancora sporca di sangue e con la lama spezzata. I particolari dell'assassinio della donna - uccisa con 30 pugnalate in diverse parti del corpo - sono stati illustrati dal comandante provinciale dei carabinieri di Benevento, Pasquale Vasaturo, e dal comandante della Compagnia, Alfredo Zerella.
De Michele è stato rinchiuso nel carcere di Capodimonte, a Benevento.
Il Mattino