A distanza di un anno esatto il sindaco di New York, Bill de Blasio, origini santagatesi, è tornato in Italia per un viaggio lampo di poco più di 30 ore. ...
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Scopo della trasvolata oceanica la due giorni sull’ambiente organizzata in Vaticano con i sindaci di 70 città del mondo e l'organizzazione del viaggio di Papa Francesco a Boston, Philadelphia e New York, dove, il 24 e 25 settembre, terrà un discorso nella sede alle Nazioni Unite. L'impegno degli amministratori locali per rendere le città più sicure ed ecosostenibili e per combattere le nuove forme di schiavitù è il tema del convegno promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, sulla scia dell'enciclica «Laudato si».
«A New York - dice de Blasio, in precedenza ricevuto in udienza privata dal Papa - seguiremo la strada della California e cercheremo di ridurre le emissioni di Co2 del 40% entro il 2030. L'enciclica di papa Francesco non è una chiamata alle armi ma alla ragione. Da sindaci abbiamo più strumenti di quello che pensiamo».
In serata a Roma lo hanno raggiunto alcuni familiari santagatesi, i cugini Luigi e Arturo Mongillo, con la moglie e la figlia Roberta. Arturo e la sua Donatella sono stati in visita dal Papa. Bill ha rievocato con entusiasmo la giornata del 23 luglio dell’anno scorso quando ricevette la cittadinanza onoraria di Sant'Agata e ha espresso il desiderio di tornarci, magari in incognito, per ritrovare le sue radici familiari di largo Scuola Pia, riposarsi dopo lo stress sindacale che gli ha fatto perdere più di 10 chili e rendere omaggio ai suoi cari. Esigenze di lavoro hanno costretto Bill a una «toccata e fuga» a Roma. Incerta la sua visita all'Expo il 4 settembre. Tornerà in Italia con la famiglia il 16 ottobre, dopo il «Columbus day» del 12, e sarà anche a Benevento per ricevere la cittadinanza onoraria e la laurea honoris causa in giurisprudenza conferitagli dall'Unisannio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino