Benevento. Bimba morta, sotto torchio i genitori: interrogatorio notturno | Foto e video

BENEVENTO - Sono stati convocati in caserma dai carabinieri e qui sono stati interrogati per tutta la notte i genitori di Maria Ungureanu, la bimba violentata e uccisa nel...

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BENEVENTO - Sono stati convocati in caserma dai carabinieri e qui sono stati interrogati per tutta la notte i genitori di Maria Ungureanu, la bimba violentata e uccisa nel Beneventano, e Daniel Ciocan, il ventenne accusato dell'omicidio.  Il romeno, indagato per la morte della bimba di 9 anni, sua connazionale, ha lasciato a notte fonda la caserma dei carabinieri di Cerreto Sannita, accompagnato dal suo legale Giovanni Maturo. Il giovane è stato ascoltato per circa tre ore e mezzo. «Ha precisato alcune cose - ha detto il suo legale - e le indagini ora sono a un punto cruciale». La svolta potrebbe arrivare nelle prossime ore con i risultati delle perizie medico-legali disposte dalla Procura di Benevento. Secondo quando riferito ancora dal legale, il giovane ha confermato in toto la sua versione dei fatti, ovvero che ha lasciato la bimba intorno alle 20 davanti alla chiesa di San Salvatore Telesino, dove è stato visto da alcune persone. 

 
«Tutte le piste sono esplorate» ha detto il procuratore di Benevento, Giovanni Conzo, lasciando in nottata la caserma dei carabinieri di Cerreto Sannita dove è stato sentito il giovane rumeno di 21 anni indagato per la morte e lo stupro di una sua connazionale di 9 anni. «Per il mio assistito non è mutato il quadro accusatorio» sono invece le parole del legale del giovane romeno indagato. Il giovane ieri sera è stato convocato in caserma ed è stato sentito per diverse ore. Anche il padre della bimba uccisa e stuprata domenica scorsa a San Salvatore Telesino ha lasciato nella notte la caserma dei carabinieri di Cerreto Sannita, dove è stato sentito a lungo.
 
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Il Mattino