Si è svolto davanti al giudice monocratico Francesco Murgo, il processo a carico di Eugenio Perone, 53 anni di Bonea, con numerosi precedenti penali, difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino, di Sandro Cerulo, 41 anni, di Solopaca, e di Francesca Fucci, difesi dall'avvocato Elvira Pancari. Agli imputati veniva contestato di aver tenuto una condotta di favoreggiamento personale grave nell'omicidio Improta, che avrebbe consentito di sviare le indagini. I fatti risalgono al periodo che va da luglio e a dicembre del 2018. Le indagini erano state caratterizzate da appostamenti dei carabinieri, intercettazioni telefoniche e ambientali e servizio di video-riprese. Alle esito dell'istruttoria dibattimentale, il pm ha chiesto l'assoluzione per Sandro Cerulo e Francesca Fucci e la condanna per Eugenio Perone a 2 anni e 6 mesi. Il giudice, invece, ha condannato Cerulo e Fucci a un anno di reclusione.

Inoltre, accogliendo parzialmente le tesi degli avvocati  Fucci e  Martino, Perone è stato condannato «solo» a 2 anni di reclusione. Non ha riconosciuto, accogliendo le richieste della difesa, il risarcimento danni alle parti civili. I difensori annunciano che proporranno ricorso in appello.