Cede una parte di un muro realizzato di recente lungo la rampa di accesso alla passeggiata sul fiume Calore in via Grimoaldo Re. Il bilancio è di un sedicenne ferito anche...
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Il sedicenne una volta liberato dai mattoni è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale «Fatebenefratelli. Qui è rimasto ricoverato per l'intera notte in attesa di accertamenti radiologici nella divisione di ortopedia. Ieri mattina il giovane è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni.
Gli uffici comunali avvertiti sin dalla notte hanno provveduto a bloccare l'accesso alla rampa. Ieri mattina sono stati inviati sul posto due addetti dell'ufficio tecnico per redigere una relazione sull'accaduto. «Sin dalle prime ore siamo intervenuti - dice l'assessore comunale alle opere pubbliche Mario Pasquariello - ho chiesto ai tecnici di redigere una relazione sull'accaduto. In particolare per stabilire le cause dell'improvviso crollo tenuto conto che si tratta di opere di recente costruzione. Un opera che era stata aggiudicata all'impresa Cioffi e Company di Salerno, mentre l'impresa subappaltatrice è quella dei Fratelli Mastrocinque di Foglianise. Se emergeranno delle carenze il Comune provvederà a fare delle contestazioni alle ditte che hanno realizzato l'opera».
Queste opere sono state realizzate nell'ambito dei progetti «Piu Europa» che hanno visto una serie di realizzazioni al rione Ferrovia. L'aspetto innovativo del progetto risiedeva nella realizzazione di discese sul fiume, a mezzo di scale con la creazione di passerelle ciclopedonali. Per la prima volta è stato avviato un progetto per rendere fruibili le sponde del fiume Calore. Lo scopo era quello di arricchire le zone della città destinate al tempo libero e alle famiglie, recuperando all'utilizzo ed alla vivibilità l'ambiente fluviale, caratteristica importante del territorio.
La passeggiata lungofiume, inoltre, si collocava nel progetto più ampio per la riqualificazione del ponte Vanvitelli. Un'opera che avrebbe dovuto porre Benevento sulla scia delle grandi città fluviali italiane, come Roma o Verona. Le cose sono andate, però, in modo diverso perché questa passeggiata fluviale non è mai decollata. In parte anche danneggiata dall'alluvione e bisognosa in ogni caso di manutenzione, tenuto conto che il fiume in quel tratto è caratterizzato da una fitta vegetazione. Pertanto sono rimaste in bella mostra le rampe di accesso presso cui sono soliti sostare i giovanissimi nelle ore notturne. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino