Lombardi alla Regione: «Cave, regime superato»

Prima ricaduta positiva del confronto promosso da Confindustria su cave e gestione dei rifiuri

Il convegno dedicato alle cave e alla gestione dei rifiuti
Ha prodotto i suoi primi effetti il momento di confronto promosso da Confindustria Benevento il 29 febbraio su cave e gestione rifiuti. La Provincia ha infatti trasmesso agli...

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Ha prodotto i suoi primi effetti il momento di confronto promosso da Confindustria Benevento il 29 febbraio su cave e gestione rifiuti. La Provincia ha infatti trasmesso agli organi regionali competenti la richiesta di aggiornamento del fabbisogno di litotipo calcare. Una nota che fa seguito ad una serie di incontri tecnici con Ance e Confindustria in cui le aziende del comparto estrattivo ed edilizio hanno più volte evidenziato la cronica carenza di materiale calcareo anche a causa del mancato aggiornamento del reale fabbisogno territoriale.

La quantità di calcare attualmente prodotta a livello locale è pari a 90mila metri cubi annui a fronte di un fabbisogno stimato pari a 1.700.000 metri cubi. «Il comparto estrattivo rappresenta una vera e propria risorsa per il territorio - spiega Giuseppe Pancione, presidente della sezione di riferimento -: finalmente le nostre istanze sono state condivise dalla Provincia e portate all’attenzione della Regione».

Soddifatto anche il numero uno della Rocca Nino Lombardi: «Abbiamo lavorato sinergicamente per valorizzare le potenzialità che il territorio è in grado di esprime partendo dal fabbisogno di materia calcarea necessaria per far fronte ai grandi interventi infrastrutturali che stanno interessando il Sannio.Nell’immediato contiamo sulla possibilità di fruire di inerti derivanti dalla pulizia di letti dei fiumi». 

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Il Mattino