L’altra notte botte da orbi tra sei giovani nel parcheggio antistante una discoteca alla periferia della città. Un altro capitolo della «movida violenta» che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Benevento questa mattina, quando avranno completato gli interrogatori, invieranno una informativa al sostituto procuratore Maria Capitanio, che nei prossimi giorni procederà a eventuali contestazioni. I carabinieri sono intervenuti, intorno alle 4.30 dell’altra notte, in contrada Olivola, nel piazzale antistante la discoteca «Smile», che a quell’ora aveva già chiuso.
«C’e una lite tra giovani» ha detto una voce anonima alla centrale operativa dei carabinieri. Giunti sul posto i carabinieri procedevano all’identificazione di tutti i giovani. Per quattro, dopo essere stati trasportati presso il pronto soccorso dell’ospedale «Rummo» per essere medicati con prognosi variabili dai cinque ai sette giorni, venivano poi condotti presso il Comando provinciale di via Meomartini per essere ascoltati per l’intera mattinata.
Uno residente ad Apice, un altro ad Avellino e due a Roma. Altri due partecipanti alla rissa, che in questa prima fase non si sono fatti refertare, saranno ascoltati questa mattina e neppure loro sono beneventani. Sono tuttora in corso accertamenti anche per l’identificazione di eventuali altri giovani che hanno preso parte alla lite.
Sebbene le dichiarazioni rese dai giovani siano contrastanti gli inquirenti ritengono che alcuni dei partecipanti alla rissa avevano soggiornato in città per alcuni giorni dovendo svolgere un lavoro di ricerca di clienti per alcune ditte. Un rapporto di lavoro che aveva avuto termine e si era concluso con delle vertenze tra dipendenti e azienda. In una situazione pertanto di tensione alcuni ormai ex dipendenti di questa ditta avevano trascorso la serata in discoteca dove si sono incontrati con altri coetanei. All’uscita dal locale, a quanto pare, sul ruolo avuto da una donna nell’intera vicenda legata a questi rapporti di lavoro, si è accesa una discussione poi degenerata in una rissa vera e propria con calci e pugni, e con il vano tentativo di alcuni dei presenti di sedare gli animi dei più facinorosi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino