Colpo al distributore di benzina, rapinatore ripreso e incastrato dalla videocamera

Colpo al distributore di benzina, rapinatore ripreso e incastrato dalla videocamera
Avevano rapinato un distributore di carburante lo scorso 19 settembre. Ieri, a distanza di un mese, è stato arrestato uno dei due presunti malviventi, ma le indagini...

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Avevano rapinato un distributore di carburante lo scorso 19 settembre. Ieri, a distanza di un mese, è stato arrestato uno dei due presunti malviventi, ma le indagini continuano per assicurare alla giustizia il complice. In seguito agli accertamenti scattati dopo il colpo - coordinati dalla Procura diretta da Aldo Policastro e portati avanti dal sostituto procuratore Giulio Barbato - è scattata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giulio De Matteo 29 anni, di Santa Maria a Vico, già noto alle forze dell'ordine. Il provvedimento è stato emesso dal gip Pietro Vinetti. L'arresto è stato, poi, eseguito dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montesarchio che erano stati impegnati nelle indagini relative al caso.


L'uomo è indagato per concorso in rapina che, secondo l'accusa, avrebbe commesso con un complice, finora non ancora identificato. E proprio l'arresto di De Matteo potrebbe facilitare il compito dei militari dell'Arma nelle ricerche finalizzate a rintracciare il secondo uomo.

Quella sera, poco prima della mezzanotte, si registrò, infatti, una rapina ai danni di un distributore di carburante Ewa situato sulla statale Appia, nel comune di Forchia ai confini con il territorio di Arienzo, e in passato più volte già destinatario di alcuni colpi, in qualche caso con bottini abbastanza consistenti. Questa volta il bottino era stato abbastanza esiguo.
Il colpo fu messo a segno da due giovani giunti presso il distributore a bordo di uno scooter «Beverly» con il volto solo parzialmente coperto.

Le immediate indagini, eseguite mediante l'analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, di cui il distributore era dotato, avevano dato un primo risultato. Si era riusciti, infatti, a focalizzare l'attenzione su un possibile indiziato, già noto agli inquirenti per analoghi reati. Era seguita la successiva verifica fotografica con l'ausilio di alcuni testimoni presenti nel distributore al momento del colpo. Proprio questi ultimi hanno, quindi, permesso di acquisire ulteriori elementi di che hanno fatto ritenere ai magistrati che l'arrestato avesse preso parte al raid. Nel corso della rapina, tra l'altro, era stata strattonata una dipendente del distributore. Uno dei due banditi, sceso dalla moto, le aveva stretto un braccio intorno al collo e, dopo averla strattonata, era riuscito a sfilarle dalle mani il denaro contante corrispondente all'incasso che era in suo possesso, per un totale di circa 300 euro. L'ordinanza è stata eseguita presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere dove il ventinovenne, dopo il colpo messo a segno a Forchia, era finito perché responsabile di altro reato. Nelle prossime ore sarà interrogato, per rogatoria, su indicazione del gip del tribunale di Benevento.
 

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Il Mattino