Benevento, «pit-stop» a sopresa e pranzo in salsa rock: l'inaspettata visita di Ligabue

L'artista si è fermato nell'enoteca bar di via Ponticelli

Il post del locale cittadino
Da Eboli a Bari, passando per Benevento. Una tappa a sorpresa lungo l'itinerario che scandisce il tour indoor di Luciano Ligabue «Dedicato a noi»,...

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Da Eboli a Bari, passando per Benevento. Una tappa a sorpresa lungo l'itinerario che scandisce il tour indoor di Luciano Ligabue «Dedicato a noi», partito lo scorso 9 ottobre dall'Arena di Verona e diretto ora al «Pala Florio» di Bari, dove l'artista si esibirà domani e giovedì. Ma il suo passaggio nel Sannio non è rimasto certo inosservato. Tutto è iniziato con un'inaspettata telefonata all'Enoteca Bar Elisa di via Ponticelli: «Come siete messi oggi? Perché potrebbe fermarsi a pranzo Ligabue insieme al suo entourage». Ad allertare i titolari del locale un amico in comune vicino alla «squadra» del rocker. L'annuncio si è presto trasformato in realtà, come raccolta il titolare dell'Enoteca Bar Elisa, Luigi Marotti: «Sono arrivati intorno alle 14 ed è stata una grande emozione. Con Ligabue abbiamo parlato di tutto, da Maradona a Sinner, da Bruce Springsteen a Pino Daniele, passando per Lambrusco e Barolo».

Una visita sì inaspettata ma, stando al racconto di Marotti, anche molto piacevole: «Devo dire che è una persona molto alla mano, discreta, tranquillisima. Tra l'altro ricordava il premio ricevuto a Benevento in occasione del Festival Bct». Gustosa quanto simpatica l'accoglienza a tavola, visto che l'artista è stato accolto con un benvenuto a base di Lambrusco e mortadella. «Non hanno scelto nulla di particolare, preferendo un pranzo molto light dato che si trattava di una tappa intermedia del loro itinerario». Naturalmente non sono mancate, nel corso della breve visita in città, foto-ricordo, autografi e strette di mano, con tanto di storia sul profilo Instagram dell'attività, per imprimere nel tempo una giornata decisamente speciale.

 

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Il Mattino