Benevento, manifestazione studenti sull'ambiente: «Vogliamo un mondo diverso»

Benevento, manifestazione studenti sull'ambiente: «Vogliamo un mondo diverso»
«Vogliamo un mondo diverso da quello in cui, purtroppo, viviamo». Dalle parole di Giuseppe Franco, studente del Liceo Scientifico Rummo, si capisce l’intento e...

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«Vogliamo un mondo diverso da quello in cui, purtroppo, viviamo». Dalle parole di Giuseppe Franco, studente del Liceo Scientifico Rummo, si capisce l’intento e l’obiettivo della manifestazione organizzata ieri mattina dall’Unione degli Studenti. Una manifestazione che risponde all’appello del “Global Strike for Future” indetto da “FridaysForFuture”, movimento ambientalista internazionale di protesta composto da alunni e studenti fondato dall’attivista svedese Greta Thunberg, e che precede la “Cop 26” conferenza mondiale a cui gli stati dovranno presentare i loro impegni per contrastare il cambiamento climatico.

Cambiamento per il quale serve una svolta anche a livello locale, partendo dal contesto scolastico: «Non possiamo rimanere indifferenti alla situazione climatica globale che si riflette anche sulla situazione locale. Qui in Campania ci sono motivazioni in più e differenti – afferma Giuseppe, tra gli organizzatori della protesta -. Penso al problema della criminalità organizzata, la situazione relativa alla Terra dei fuochi e la sbagliata gestione dell’ambiente. In particolare qui a Benevento, con i corsi d’acqua Sabato e Calore particolarmente inquinati, la presenza di un depuratore sarebbe fondamentale, ma quei pochi che c’erano risultavano inefficienti e sono stati poi sequestrati. Una situazione inaccettabile, sulla quale vogliamo farci sentire. Vogliamo che l’amministrazione comunale ci ascolti, ma vogliamo anche mandare un messaggio: noi studenti desideriamo un futuro diverso. Abbiamo un progetto da presentare, puntiamo ad avere una raccolta differenziata all’interno degli istituti scolastici e vogliamo che l’Educazione civica venga effettivamente trattata nelle scuole, con una reale sensibilizzazione sull’ambiente, per un rapporto diverso tra l’essere umano e la natura». Il corteo, pacifico e coordinato dalle forze dell’ordine, è partito da Piazza Risorgimento, proseguendo su via Perasso e viale degli Atlantici, per poi arrivare fino a Piazza Roma, adibita a “piazza tematica”, luogo di confronto e proposta tra i giovani. “There’s no planet B!” recitava uno striscione sorretto dagli studenti, presenti in circa un centinaio dalle 9 del mattino.

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Il Mattino