Benevento, Mastella annuncia le dimissioni: «Lascio il 2 febbraio e mi ricandido»

Benevento, Mastella annuncia le dimissioni: «Lascio il 2 febbraio e mi ricandido»
Clemente Mastella sbotta e reagisce: il 2 febbraio si dimetterà dalla carica di sindaco di Benevento ma poi si ricandiderà per riconquistare la giunta a dispetto di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Clemente Mastella sbotta e reagisce: il 2 febbraio si dimetterà dalla carica di sindaco di Benevento ma poi si ricandiderà per riconquistare la giunta a dispetto di chi lo ha meso in minoranza. L'ex ministro, parlamentare e europarlamentare di lungo corso, si sfoga in un'intervista al Fatto quotidiano perché dice di essersi trovato davanti a «un arraffa arraffa continuo. Chi chiede, chi avanza, chi tradisce, chi perisce. Ma sai che dico? Mi dimetto da sindaco. E mò basta! Faccio piazza pulita».


LEGGI ANCHE «Fuori da Forza Italia chi lo sfiducia»

Benevento non subirà danni dalla crisi della giunta. «Non perde niente - assicura il sindaco uscente - perché Mastella si dimette il 2 febbraio, ma poi si ripresenta. Anticipo solo il voto, lo collego a quello regionale. E mi faccio una lista coesa, specchiata, forte». L'ex ministro del Lavoro e della Giustizia fa capire che è stato trattato piuttosto ingenerosamente dai suoi alleati al comune di Benevento. «Lei non sa quanti soldi sto portando in città. Con me una marea di progetti regionali ed europei è stata finanziata. Dal depuratore - elenca Mastella - alla nuova stazione ferroviaria, ai Pics. Trentadue milioni di euro là, cinquanta milioni di euro qua, dieci di sopra, altri di sotto».

LEGGI ANCHE Benevento, svolta da 100 milioni

«Mi crede se le dico che di tutte queste opere che stanno per giungere in città a me interessa zero. Non ci metto bocca. Voglio solo che si facciano. A una certa età uno ha altre urgenze. Lei era il principe della clientela. La clientela come bisogno, come necessità. Al nord avevano la cassa integrazione e da noi c'era l'invalidità. Stiamo parlando di sostegno al reddito». È deciso: «Il 2 febbraio Benevento sarà senza il suo sindaco. Mi dimetto ma mi ricandido». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino