Megaparcheggio, il Pd denuncia: utenti «sequestrati»

I consiglieri: è stato necessario l'arrivo di un funzionario per lasciar uscire le auto

Il megaparcheggio di via del Pomerio
«Speravamo il 2023 si fosse portato via almeno alcuni dei problemi e dei disagi con cui quotidianamente - e da tempo- i beneventani sono costretti a confrontarsi. E invece...

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«Speravamo il 2023 si fosse portato via almeno alcuni dei problemi e dei disagi con cui quotidianamente - e da tempo- i beneventani sono costretti a confrontarsi. E invece dal megaparcheggio di via del Pomerio già giungono le solite segnalazioni di disservizi». Inizia così la nota del gruppo consiliare del Pd a Palazzo Mosti.  Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis e Marialetizia Varricchio riportano l'episodio che ha visto protagonisti alcuni utenti. 

«Siamo stati sequestrati” - ci hanno raccontano -. Una vicenda non nuova: prima il biglietto non rilasciato, poi la sbarra che non si alza, quindi la cassa che non riconosce il ticket. Trascorsi minuti e minuti, dopo l'ennesima telefonata al centro assistenza, finalmente l'arrivo del funzionario - non proprio di buon umore - per sbloccare l'impasse».

I quattro consiglieri dem si chiedono quindi: «E' questo il livello più alto di servizio che la città riesce a garantire alla comunità e a quanti vogliano visitarla? Davvero non si può fare di più? E andrebbero anche ricordate le continue segnalazioni relative alla scarsa sicurezza del luogo. E dunque, tra i buoni auspici per il 2024 ci auguriamo l'amministrazione voglia comprendere anche la necessità di rendere la struttura del megaparcheggio accessibile, funzionale, sicura».

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Il Mattino