Movida violenta, ferito a colpi di bottiglia: aggressori «incastrati» dalle telecamere

Piazza Piano di Corte
Benevento. Torna la movida violenta nel centro storico. Un giovane, ferito a colpi di bottiglia, è finito in ospedale...

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Benevento. Torna la movida violenta nel centro storico. Un giovane, ferito a colpi di bottiglia, è finito in ospedale mentre tre giovani sono stati denunciati



Tutto è avvenuto l’altra notte in piazza Piano di Corte. Il ferito è D.S. 25 anni, beneventano, in passato dipendente di un supermercato, e ora in attesa di occupazione. Denunciato per lesioni gravi M.D., 23 anni, mentre altri due giovani M.I., di 26, e A.G., di 23, tutti beneventani, sono stati denunciati per favoreggiamento, essendo stati reticenti nelle dichiarazioni rese agli inquirenti.



D.S. ha riportato ferite in più parti del corpo, in particolare al viso, al collo e alla schiena, con una prognosi di quindici giorni emessa dai sanitari dell’ospedale «Rummo», che lo hanno medicato. Il tipo di ferite riportate fa ritenere che sia stato raggiunto da colpi di bottiglia, ricostruzione che trova conferma anche nelle prime dichiarazioni rese dai giovani che sono stati condotti in questura e interrogati per un’intera mattinata dagli agenti della Squadra Mobile, diretta dal vice questore Giovanna Salerno (le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Amalia Capitanio).



L’episodio risale all’altra notte, intorno alle 3.30, quando è giunta al 113 una segnalazione di una rissa in centro storico. Una pattuglia della Volante ha raggiunto la zona ma non ha trovato i litiganti. Alle cinque è scattato l’allarme. Il ferito accompagnato dal padre ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale «Rummo» e ha dichiarato di essere stato aggredito poco prima da un gruppo di una decina di giovani. Sono così iniziate le indagini della Squadra Mobile.



Acquisite le immagini di alcun telecamere, ma soprattutto le testimonianze di chi si trovava in zona. Pertanto gli agenti nel giro di qualche ora hanno prelevato dalle loro abitazioni tre giovani, mentre gli uomini della scientifica hanno effettuato un sopralluogo in piazza Piano di Corte dove hanno individuato le tracce di sangue.



Tra i giovani condotti in Questura M.D. presentava ferite alla mano destra e nella sua abitazione gli agenti hanno sequestrato un giubbino e un pantalone con degli strappi che facevano ipotizzare una sua partecipazione alla lite. Gli agenti pertanto lo hanno ascoltato alla presenza dei suoi legali Massimiliano Cornacchione e Antonio Castiello. Il giovane avrebbe ammesso di aver preso parte alla lite, ma non al ferimento.



A quanto pare alla base della lite tra aggressore e ferito, a cui hanno poi preso parte altri giovani, vi sarebbe una contrastata storia sentimentale: ci sarebbero stati pesanti apprezzamenti di M.D. nei confronti di una sua ex, che poi a suo dire si era legata a D.S. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore, l’attenzione degli inquirenti si soffermerà su alcune immagini delle telecamere, per lo più quelle collocate da privati nei pressi delle loro abitazioni, nella speranza che con i fermo immagine possano fornire qualche ulteriore elemento per identificare gli altri partecipanti alla rissa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino