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Parcheggi, scarico merci, eventi per attrarre utenti anche. I commercianti beneventani preparano il «pacchetto rilancio» da attuare nella prossima estate. A tirare le fila dell'operazione c'è la sezione provinciale della Confcommercio che ha riunito nei giorni scorsi un consistente numero di esercenti, iscritti e non alla sigla, sia del centro storico che di altri quadranti urbani.
Tre in particolare i fronti critici emersi dal dibattito, corrispondenti ad altrettante priorità d'azione. In primis c'è il problema dei parcheggi, lacuna deflagrata con la chiusura dello stazionamento di piazza Orsini. Situazione che non potrà che aggravarsi con l'avvio del maxicantiere per la pedonalizzazione di piazza Risorgimento, previsto per giugno, che inevitabilmente sottrarrà ulteriori posti auto a visitatori e potenziali clienti delle attività. Urge muoversi, e il numero uno provinciale di Confcommercio Rocco Barbato mostra la volontà della categoria di non limitarsi allo sterile lamento: «Stiamo vagliando diverse opzioni che possano garantire una concreta risposta alla carenza di stazionamenti in centro. In particolare, sono due le proposte principali emerse dal confronto di qualche sera fa in associazione: l'acquisto di "buoni sosta" da parte dei commercianti al fine di esonerare gli utenti dal costo del parcheggio e l'affitto di spazi all'interno del Megaparcheggio comunale di via del Pomerio.
Nel primo caso, l'idea è fornire un incentivo concreto ai cittadini e ai visitatori intenzionati a fare shopping, ma che possono essere dissuasi dal venire in centro conoscendo la sempre più drammatica penuria di posti auto.
Altra arma di attrazione di massa, almeno si spera, potrà essere proprio l'organizzazione di eventi: «C'è sostanziale condivisione anche su questa strategia - spiega il leader della Confcommercio sannita - Gli esercenti concordano circa la opportunità di ravvivare le vie del centro e delle zone limitrofe, specie nei mesi estivi, e sono pronti anche a fare uno sforzo economico in proprio pur di moltiplicare le occasioni attrattive. Una sorta di autotassazione che però deve essere considerata integrativa e non alternativa alle analoghe iniziative che dovrà mettere in campo il Comune. Auspichiamo in tal senso che ci possa essere presto un confronto con l'amministrazione, così da avere un quadro delle manifestazioni programmate dall'ente o da sodalizi privati, e degli spazi che è necessario riempire con eventi autopromossi. Sarebbe molto importante avere un cartellone fitto per l'intera estate».
E quanto prima occorrerà mettere mano anche ad alcune criticità quotidiane del comparto. Come il carico - scarico merci nella zona a traffico limitato, che nel corso della riunione di qualche sera fa è stata additata come una delle principali problematiche del settore: «Molti operatori - rivela Barbato - lamentano che gli orari attualmente in vigore, specialmente di mattina con scarico consentito solo fino alle 9, sono eccessivamente restrittivi e spesso incompatibili con il giro delle consegne che effettuano i corrieri. Si è arrivati persino al paradosso di dover raggiungere i fattorini al di fuori della Ztl, con mezzi propri, per effettuare il carico delle merci. E' necessario estendere di 60 o 90 minuti la fascia mattutina, consentendo il recapito almeno fino alle 10.30. E' una questione che porremo presto ai responsabili di settore dell'amministrazione comunale».
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