Rinviato il “Cammino di riconciliazione e pace"

L'evento si svolgeva nel giorno della nascita di San Pio

Filiberto Parente, Maria Giovanna Pagliarulo e Mariana Mastella al tavolo della presidenza provinciale Acli
«Cammino di riconciliazione e pace Benevento - Pietrelcina», salta anche l’appuntamento 2023 ma le Acli di Benevento e la «Tavola della...

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«Cammino di riconciliazione e pace Benevento - Pietrelcina», salta anche l’appuntamento 2023 ma le Acli di Benevento e la «Tavola della riconciliazione e pace» sono al lavoro per promuoverne temi e finalità nella società civile. E nasce il progetto di una «Casa sollievo della sofferenza» nella terra e nel segno di Padre Pio, rivolta non alle malattie del corpo ma a quelle dello spirito. Lo rende noto il consiglio provinciale delle Acli che nella riunione coordinata dalla presidente Maria Giovanna Pagliarulo, ha preso atto con rammarico della mancata organizzazione dell'evento (che tradizionalmente si svolgeva nel giorno della nascita di Padre Pio), ribadendo peraltro l’impegno a portarne avanti spirito e finalità.

«L'appuntamento è solo rinviato - spiega Filiberto Parente, presidente regionale delle Acli - , ci ritroveremo presto con le scuole, i sindacati, con singoli ed associazioni del terzo Settore per formare ancora una volta il popolo della pace in cammino. Siamo chiamati a confrontarci su questioni importanti come il lavoro, la dignità e la giustizia sociale, le povertà vecchie e nuove, la guerra in Ucraina e le crisi post pandemiche. Continueranno i percorsi di educazione alla pace e allo sviluppo per i Sud del mondo». «La nostra realtà quotidiana – aggiunge  Domenico Zampelli, vice presidente provinciale delle Acli – ci pone di fronte una umanità piagata non tanto nel fisico ma nei cuori e nella dignità, per la quale l’esistenza stessa si trasforma in una croce, portata spesso in un silenzio dignitoso. Da qui l’idea di istituire un centro, che potrebbe essere ubicato presso l’ex Seminario, dove rendere operativo un consultorio con l’opportuno supporto psicologico e spirituale per le varie fragilità del nostro tempo, grazie all’operato delle adeguate figure professionali. Spesso basta un piccolo aiuto per superare un momento di crisi prima che diventi un peso insostenibile».

 

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Il Mattino