Benevento. Durazzano e Bucciano questa mattina si stringono attorno alla famiglia di Alessandro Salzillo, il poliziotto di 28 anni, originario di Santa Maria Capua Vetere,...
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La salma è giunta ieri sera a Durazzano e il rito funebre, che sarà celebrato dal parroco, don Michele Meccariello, è previsto per le 10,30 nella chiesa dell’Annunziata. Saranno presenti il questore di Benevento, Antonio Borrelli, alcuni colleghi della questura milanese, i sindaci di Durazzano, Alessandro Crisci, e di Bucciano, Domenico Matera, centro in cui Alessandro ha vissuto gli ultimi anni.
Ad accompagnare il feretro ieri anche la sua famiglia: il papà Vincenzo, la mamma Giuseppina e i tre fratelli, che già da sabato erano in Lombardia.
Da quando a febbraio aveva terminato la scuola di formazione militare di polizia di Alessandria e preso servizio presso la questura di Milano veniva sempre più di rado in paese ma in molti lo ricordano per il suo carattere solare: «Alessandro era straordinario – dice il sindaco di Durazzano, Crisci, tra l’altro suo zio – era sempre pronto ad aiutare gli altri. Tragedie come queste, soprattutto perché colpiscono dei giovani, non dovrebbero mai accadere. Sono stato colpito due volte: come parente e come sindaco». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino