Benevento, positivo all'alcol: arrestato dopo lo scontro frontale

BENEVENTO - Per lo scontro frontale tra un’auto e una moto con un ferito grave, avvenuto venerdì pomeriggio in via Delcogliano, c’è un arresto. Infatti...

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BENEVENTO - Per lo scontro frontale tra un’auto e una moto con un ferito grave, avvenuto venerdì pomeriggio in via Delcogliano, c’è un arresto. Infatti il magistrato - il sostituto procuratore della Repubblica Patrizia Filomena Rosa - ha disposto l’arresto con il beneficio dei domiciliari, del conducente dell’auto Antonio Muscetti di 49 anni. Gli vengono contestate le lesioni gravissime riportate dal giovane, ed anche la positività all’alcol test. L’automobilista è difeso dall’avvocato Nicola Covino e sarà ascoltato domani dal Gip Maria Ilaria Romano. Nell’incidente si erano scontrati una moto Suzuki Custom con alla guida M.L. di 20 anni, beneventano e una Polo Volkswagen condotta da Antonio Muscetti, anche lui beneventano. I due conducenti erano rimasti feriti e condotti nel vicino pronto soccorso dell’ospedale «Rummo». Qui i sanitari hanno constatato che il giovane centauro era in gravi condizioni, pertanto si è attivato l’elisoccorso che ha provveduto a trasportare il giovane all’ospedale «Monaldi» di Napoli. Il ferito infatti aveva riportato tra l’altro un trauma toracico e problemi ad alcune arterie. Giunto a Napoli il giovane è stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico perfettamente riuscito e le sue condizioni sono stazionarie anche se permane la prognosi riservata. Sul posto erano intervenuti gli uomini della polizia municipale (Casale, Sangiorgio, Pirozzolo) per ricostruire la dinamica dell’incidente. A quanto pare uno dei veicoli stava svoltando per entrare nel parcheggio antistante il nosocomio e l’altro procedeva lungo la via. I vigili urbani hanno dovuto provvedere al sequestro dei due automezzi coinvolti, ed hanno anche effettuato le prove dell’alcoltest per entrambi i conducenti come prescrive la norma. Al termine degli accertamenti è partita una relazione per la Procura della Repubblica che ha emesso il provvedimento eseguito dalla Polizia municipale.

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Il Mattino