Rapina a venditore di rose: in tre vanno a processo

Nel loro mirino un giovane ambulante del Bangladesh; i fatti risalgono al 2015

Il palazzo di Giustizia di Benevento
Rinviati a giudizio tre giovani accusati di aver rapinato un venditore ambulante di fiori. Lo ha disposto nell’udienza odierna il Gup Loredana Camerlengo. Si...

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Rinviati a giudizio tre giovani accusati di aver rapinato un venditore ambulante di fiori. Lo ha disposto nell’udienza odierna il Gup Loredana Camerlengo. Si tratta di Mario Amato, 26 anni, Luciano Amato, 31 anni e Giovanni Santangelo 29 anni, tutti beneventani ed imputati di aver rapinato un giovane venditore di rose del Bangladesh. A chiedere il rinvio a giudizio era stato il pm Patrizia Filomena Rosa, mentre i difensori Claudio Fusco, Francesco Fusco e Gerardo Giorgione avevano sollecitato il proscioglimento. Il processo inizierà il 14 novembre davanti al magistrato monocratico Francesca Telaro. 

La vicenda risale al 13 giugno del 2015. Quella sera nei pressi dell’Arco di Traiano tre persone, arrivate in sella ad altrettante biciclette, avevano avvicinato un giovane straniero di 25 anni che da tempo vendeva rose lungo le vie cittadine. I tre l’avevano colpito con schiaffi e pugni, facendolo cadere a terra, intimandogli di consegnare i soldi, e strappandogli tutte le rose che aveva con sé. 

Dopo avegli frugato negli abiti erano riusciti a scovare nella tasca dei pantaloni 20 euro, portandoglieli via e dandosi alla fuga in bici. Ma alcuni passanti avevano dato l'allarme e sul posto erano giunti i carabinieri della Compagnia di Benevento. Le indagini avevano portato all'identificazione e alla denuncia dei tre giovani. A distanza di otto anni è arrivato il rinvio a giudizio.

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Il Mattino