Lo scontro frontale tra un’auto della Polstarda e un furgone avvenuto nella tarda serata di lunedì sulla Telesina nei pressi del bivio di Ponte, ha avuto conseguenze...
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Il bilancio è di tre feriti. Ieri mattina il codice rosso che era scattato per i due agenti della Polstrada, tutti e due assistenti capo e sanniti, è stato sciolto. Uno dei due agenti, il conducente dell’auto della Polizia, un quarantaciquenne di Paduli ha riportato una prognosi di trenta giorni per un trauma facciale per cui è stato ricoverato presso la divisione maxillofacciale del Rummo. Tra altro l’agente nei mesi scorsi era stato duramente provato da un lutto in famiglia: era deceduto in un incidente stradale un fratello.
Per l’altro agente residente a Telese Terme di 40 anni la prognosi è di dieci giorni e si attende che nelle prossime ore possa essere dimesso. Nello stesso nosocomio è stato condotto e sottoposto a cure anche il guidatore del furgone di nazionalità albanese di 35 anni che ha avuto una prognosi di trenta giorni. Ma il conducente del furgone in mattinata ha lasciato il nosocomio. Secondo una prima ricostruzione un furgone condotto da un albanese, che in precedenza aveva fatto la consegna di merci e che procedeva in direzione di Caianello, a quanto pare nell’effettuare un sorpasso, si è scontrato frontalmente con l’auto della Polstrada un’Alfa Romeo 159, che procedeva in direzione di Benevento. Un impatto violentissimo in cui ha avuto la peggio proprio l’auto della Polstrada sbalzata contro il guardrail e ridotta ad un ammasso di lamiere. I due occupanti quest’auto della Polstrada venivano estratti con l’apporto dei vigili del fuoco del Comando provinciale intervento sul posto unitamente ai sanitari del 118 con due ambulanze. Tutti e tre erano stati poi condotti all’ospedale «Rummo».
Sul posto erano intervenuti anche gli agenti della Polstrada con il comandante Antonio Vetrone e l’ispettore capo Giuseppe Vicerè della squadra infortunistica, per prestare i primi soccorsi e disciplinare il transito dei veicoli sulla trafficatissima arteria che vede di continuo il verificarsi di incidenti a riprova della sua notevole pericolosità.
Il Mattino